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Municipio XV, seconda relazione annuale del presidente Torquati

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Martedì 20 febbraio, il presidente del Municipio XV ha presentato al Consiglio la seconda relazione annuale sul lavoro e sulle attività svolte nel corso dell’ultimo anno.

Una relazione che, a detta del presidente, non vuole essere un semplice passaggio burocratico perché previsto nel Regolamento municipale, ma un importante strumento di informazione e di discussione con i cittadini per promuovere la partecipazione democratica e il loro coinvolgimento attivo nell’ottica di una amministrazione condivisa.

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Torquati ha però sottolineato il problema “della scarsa partecipazione alla vita politica della cittadinanza che si vuole mitigare con l’impegno dell’amministrazione locale a coinvolgere la Comunità attraverso numerosi incontri e momenti di confronto”.

Quest’anno sono state istituite infatti tre nuove Consulte: del Volontariato, delle Parità e delle Pari Opportunità e dell’Intercultura, che si allineano a quelle già istituite della Disabilità, dei Comitati di Quartiere e della Scuola.

Il funzionamento di tali enti deve portare dai momenti consultivi a quelli della co-programmazione e co-progettazione utilizzando metodi e strumenti adeguati che creino maggior coinvolgimento nelle decisioni e nella scelta di ciò che è prioritario per il miglioramento del territorio.

Un punto fondamentale resta quello del ruolo istituzionale dei municipi nell’ambito di Roma Capitale e nella città metropolitana: si è proposto che diventino comuni metropolitani con maggior autonomia di programmazione e di gestione del bilancio, ma tale trasformazione resta ancora incompiuta.

L’approvazione della delibera sul nuovo Regolamento Generale delle Entrate di Roma Capitale permette ai municipi una percentuale maggiore di gestione che per alcuni ambiti è passata addirittura dal 5% al 50 %. Un importante passo verso un decentramento che ridà più potere e dignità ai territori e ai governi di prossimità.

Tra i problemi che da sempre sono stati identificati come importanti vi è quello dell’insufficiente disponibilità di risorse umane e finanziarie.

Nella relazione si sottolineano alcuni risultati ottenuti nell’ultimo anno: l’aumento considerevole degli assistenti sociali e l’essere riusciti, dopo anni di sforzi, a veder ricoperte le tre Posizioni Apicali di direzione degli uffici e un aumento delle risorse finanziarie disponibili.

Per quanto riguarda la gestione del Bilancio, nel 2022 il Municipio ha impegnato I’84,36% delle somme totali a disposizione con il 92,99 % di somme impegnate della spesa corrente. Nel 2023 il Municipio ha impegnato il 95,58% delle somme totali a disposizione con il 97,45% di somme impegnate della spesa corrente.

Le risorse maggiori sono destinate alle politiche sociali: un aumento da 6,2 a 7,3 milioni di euro che permette una copertura per i servizi essenziali per tutto l’anno.

La spesa complessiva relativa alle spese correnti passa da 14,3 a 15,2 milioni di euro.

I fondi destinati al verde: per quello urbano si passa da 405.305 euro del 2023 a 529.961 euro del 2024, mentre per quello scolastico da 159.951 euro del 2023 a 282.577 euro nel 2024.

Sulla cultura il budget destinato alle manifestazioni passa da 63.700 euro del 2023 a 86.950 euro nel 2024. Mentre i contributi per la cultura passano da 5.000 euro a 25.000 euro.

Altri investimenti sono previsti nel nostro territorio provenienti da fondi del PNRR e per il Giubileo 2025 che vanno a rafforzare il lavoro di manutenzione ordinaria di strade, fogne, edifici pubblici presentato dall’assessora ai lavori pubblici.

Si sono avviati i lavori di elaborazione del Piano municipale per il Sociale: cinque tavoli di lavoro che hanno visto la partecipazione di Istituzioni e associazioni del Terzo Settore per discutere insieme sui temi dell’inclusione sociale di anziani, persone con disabilità, minori e famiglie.

Un impegno per abbattere le disuguaglianze come caratterizzazione politica dell’intera amministrazione locale.

Altro problema ritenuto fondamentale è quello della mobilità e accessibilità: è stata sottolineata la gravità della scelta fatta dal governo nazionale di de-finanziare la chiusura dell’anello ferroviario, rete di collegamento indispensabile per questo quadrante, per cui si chiede una maggior mobilitazione dei cittadini per supportare la richiesta di investimenti strutturali adeguati per tale progetto, per il raddoppio della FL3 e per l’adeguamento della tratta piazzale Flaminio – Viterbo.

“Quello della mobilità resta un tema prioritario per il nostro territorio, sul quale c’è certamente ancora molto da fare e per cui è necessario proseguire condividendo le esigenze del cittadino sul territorio, con una visione strategica del trasporto pubblico e un’interlocuzione costruttiva con Atac e una revisione del trasporto pubblico locale delle linee  Roma TPL.

Il 2023 è stato un anno decisivo per la prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico e per i servizi infrastrutturali essenziali per alcuni dei nostri quartieri.  Dopo la conclusione dei lavori sul collettore di Isola Farnese, che garantirà ad oltre 80.000 residenti di Isola Farnese, La Cerquetta, La Storta, Olgiata e La Giustiniana l’allaccio in fogna e l’allaccio idrico, negli ultimi dodici mesi con Roma Capitale si è andati avanti con i lavori sul Collettore Alto della Farnesina. Intervento complesso, anche in virtù di ritrovamenti archeologici, che nel corso di quest’anno si avvierà a conclusione, rendendosi determinante alla risoluzione del problema degli allagamenti a Ponte Milvio e Corso Francia.

È inoltre in procinto, dopo 30 anni, l’avvio dei lavori per le fogne di Via Tiberina e Via Tenuta Piccirilli; prioritari anche gli interventi sulle fogne dei Consorzi di Osteria Nuova e Cesano.

Per quanto riguarda il tema ambientale la sfida più grande di Roma Capitale e delle amministrazioni municipali resta la raccolta dei rifiuti.

Confronto critico nel consiglio per l’approvazione da parte di Roma Capitale del progetto di costruzione del Biodigestore previsto nella zona di Cesano e Osteria Nuova. L’indispensabilità degli impianti non è in discussione ma il presidente Torquati ha ribadito che: “ … non possiamo negare che questa collocazione scelta, frutto peraltro della precedente amministrazione, sia un errore prima di tutto strategico più che politico. Siamo consapevoli che i tempi del PNRR hanno prima imposto scelte rapide, che potevano quindi ricadere anche su progetti esistenti, ma siamo anche convinti che una situazione così complessa, come quella dei rifiuti a Roma, non possa essere risolta se si procede su un percorso che, ripetutamente, ha già dimostrato di avere numerose criticità, non solo per il territorio, ma anche e soprattutto per la sua realizzazione”.

Grossi interventi di pulizia hanno interessato anche altre zone del nostro territorio; una su tutte la pulizia dell’enorme discarica abusiva di Via del Baiardo a Tor di Quinto. Un impegno di circa 300.000 euro di fondi regionali per un lavoro volto alla rimozione di oltre 700 tonnellate di rifiuti e materiali ingombranti e finalizzato a garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza idraulica.

Sono in bilancio 300.000 euro per le alberature, 300.000 euro per la manutenzione delle aree verdi municipali, 282.577 euro per la manutenzione delle aree verdi all’interno delle scuole.

È stato approvato il Piano per il commercio: si prevede la riorganizzazione del mercato di ponte Milvio mettendo a bando i primi 18 box chiusi. Per il mercato di Piazza Monteleone vi sono nel piano investimenti i fondi per la sua progettazione (200.000 euro) nel corso del 2024 e la sua realizzazione nell’anno successivo (2 milioni 800mila euro). Si prevede lo spostamento del mercato di Prima Porta (via di Villa di Livia) in un’area vicina più adeguata.

Il presidente Torquati ha concluso la sua presentazione dicendo: “Sappiamo bene che, in particolare i grandi obiettivi, quelli che migliorano il livello di vivibilità del territorio, non si raggiungono lavorando a compartimenti stagni, ma tutti insieme. Questa è la mia linea politica. Ho sempre sostenuto il lavoro coordinato ‘disprezzando’ il principio individuale ‘delle mie deleghe/le mie competenze’ in favore, appunto, del lavoro di squadra per cui ringrazio la Giunta. Abbiamo davanti a noi sfide importanti, soprattutto grazie ad un bilancio migliorato e rinforzato negli ambiti strategici. Questo significa maggiori risorse, pertanto  progetti  da mettere a terra, ulteriore impegno dal quale se ne ricavano nuove e maggiori responsabilità che non vediamo l’ora di affrontare”.

Vincenzo Pira

NdR: per leggere il testo integrale della relazione cliccare qui

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