“Definire le priorità di intervento, obiettivi, modalità, mezzi e professionalità necessari alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali e garantire una collaborazione condivisa per rendere concreti ed effettivi i principi di programmazione, partecipazione e prossimità della programmazione 2024/2026. Sono questi gli obiettivi del nuovo Piano Sociale del Municipio XV, che prenderà il via il prossimo 2 febbraio alla presenza dell’Assessora capitolina alle Politiche Sociali, Barbara Funari, e della Direzione Socio Educativa e dei Servizi Sociali del Municipio XV, per cui vogliamo davvero ringraziare la Direttrice Manuela Maria Renzi e la Responsabile della Programmazione e Gestione dei Servizi Sociali, Maria Anna Bovolini. A moderare sarà il Presidente di Commissione Politiche Sociali, Alfonso Rago”.
Così in una nota il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati e l’Assessora alle Politiche Sociali, Agnese Rollo, annunciando che la plenaria di presentazione si terrà nella sala municipale dei Casali di Borghetto San Carlo (via Cassia 1420) venerdì 2 febbraio alle 16.30 alla quale seguiranno, sempre nella stessa sede, altri quattro appuntamenti finalizzati alla composizione del nuovo piano regolatore sociale del Municipio XV.
Si tratta, spiegano Torquati e Rollo, di “veri e propri tavoli di lavoro che coinvolgeranno Istituzioni, Servizi Sociali, Asl Roma 1, Forze dell’ordine, Scuole, Associazioni di settore, Comitati di Quartiere, Centri di Socializzazione e cittadini per discutere insieme sui temi dell’inclusione sociale, minori e famiglie, conseguenze delle condizioni di non autonomia e non autosufficienza, progetti di inclusione sociale, caregiver e familiari e molto altro ancora. Un programma fitto per la composizione di un nuovo piano strutturato, fondamentale per questo quadrante della città che tenga conto delle nuove politiche sociali e dei bisogni del territorio”.
“Porre le basi del Piano Sociale Municipale ai Casali di Borghetto San Carlo, finalmente recuperati dopo decenni di abbandono e inaugurati lo scorso febbraio restituendo così una piazza pubblica alla Comunità, significa ripartire dai servizi per il cittadino e mantenere viva la rete sociale territoriale, per non lasciare indietro nessuno e sempre a supporto dei più bisognosi.”
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