Nel pomeriggio di lunedì 1 gennaio è stato trovato un cadavere in viale Tor di Quinto, sotto la rampa della tangenziale. A denunciare la presenza del corpo in stato di avanzata decomposizione un senza tetto di origini romene.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Ponte Milvio che effettivamente hanno accertato la presenza di resti umani all’interno di un giaciglio di fortuna. Il corpo era già in stato avanzato di decomposizione, quasi scheletrico.
In tarda serata, il corpo è stato trasportato all’Istituto di Medicina Legale del policlinico Gemelli dove verrà effettuata l’autopsia. Da una prima verifica pare che sulla salma non siano stati trovati segni di violenza.
Prende quindi corpo l’ipotesi di morte per cause naturali. A quanto si apprende, pare che l’uomo che ha allertato le forze dell’ordine abbia infatti dichiarato ai Carabinieri che quell’angolo sotto la rampa fosse il rifugio di un suo connazionale che negli ultimi mesi pareva avere problemi di salute. Saranno i prossimi accertamenti e gli esiti dell’esame autoptico a fare luce sul decesso.
Leonardo Morelli
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