
Questa sera, con fischio d’inizio alle 21, all’Olimpico la Lazio ospita il Feyenoord, confronto valevole per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League gruppo E.
La partita si svolge senza la tifoseria ospite, come stabilito dal Prefetto di Roma “in ragione delle gravi criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica poste in essere dai tifosi olandesi in occasione degli incontri internazionali disputati con squadre italiane e straniere“. Nel 2015 i tifosi della squadra di Rotterdam furono infatti protagonisti di scontri nella capitale e del danneggiamento della fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, oltre a distruggere 15 bus messi a disposizione dall’Atac per accompagnarli allo stadio.
Nonostante il divieto di trasferta imposto dalla FIFA, numerosi tifosi olandesi sono comunque arrivati a Roma come turisti pur sapendo che non potranno entrare allo stadio Olimpico ma con l’obiettivo di assistere alla partita in qualche locale a ridosso del Foro Italico, per stare vicini alla loro squadra. Al momento non si segnalano criticità ma già da ieri sono state messe sotto controllo le zone del centro storico e quelle intorno allo stadio Olimpico.
Dal punto di vista agonistico, il match si giocherà in un Olimpico dagli spalti semi vuoti; il numero dei biglietti venduti supera di poco le 10mila unità. Sommandoli ai 21mila abbonamenti, il totale è di poco superiore a 32mila spettatori. II motivo è la politica sui prezzi dei biglietti voluta dalla S.S.Lazio che non viene incontro ai bisogni dei tifosi, con i settori Popolari a 45 euro.
Per ragioni di viabilità e sicurezza, previsto il consueto piano trasporti con divieti per la sosta, già molte ore prima della partita, nelle strade a ridosso dell’impianto del Foro Italico. Ci sono aree di parcheggio dedicate ai tifosi della Lazio con il biglietto per la gara, come quelle nelle zone di piazzale Clodio e viale della XVII Olimpiade. Possibili chiusure al traffico nell’area dello stadio, nelle fasi di afflusso e deflusso dei tifosi. Le limitazioni non riguarderanno, ovviamente, i mezzi di soccorso e di pronto intervento.
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