“Viva Rai2! non si farà mai più in via Asiago”: lo annuncia senza mezzi termini Fiorello in un video pubblicato sul suo profilo Instagram.
Hanno dunque vinto i residenti che sono riusciti a sfrattarlo dalla loro strada. Troppo rumore, troppo chiasso mattutino, troppe polemiche, così la stessa Rai ha deciso che la trasmissione si farà altrove.
“Siamo alla ricerca di una nuova location. Se non riusciremo a trovarla entro novembre Viva Rai2! sarà solo un bel ricordo… Ma noi contiamo di trovarla. Via Asiago – conclude Fiorello – ora può dormire sonni tranquilli”.
E scatta allora la prima proposta. Perché non scegliere una location in un quartiere periferico di Roma Nord? A gettare il sasso nello stagno è Daniele Torquati, presidente del Municipio XV, asserendo: “Se effettivamente, come oggi ha dichiarato sui social, il conduttore è in cerca di una nuova sede per andare in onda, lo ospiteremmo volentieri nel nostro territorio, magari in periferia”.
“Portare una trasmissione come Viva Rai2! in uno dei nostri quartieri meno centrali potrebbe essere una buona idea per contribuire a dare spazio e voce a zone meno conosciute, che hanno spesso a che fare solo con disagi e criticità e che invece meritano la stessa attenzione dei quartieri più centrali. Portare in periferia la Cultura, l’intrattenimento, e perché no il divertimento, significa prendersi cura di queste zone con la stessa attenzione con cui si affrontano problemi e criticità di altro genere”.
“Una cosa non esclude l’altra, – conclude Torquati – Fiorello ci pensi, sarebbe una bella occasione per tutti.”
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Magari sotto casa del presidente stesso.
Caro Torquati che idea bislacca!
Non capisco perché questa trasmissione non si possa svolgere in uno studio della RAI senza rompere i cabasisi ai cittadini.
Pensate piuttosto a tenere pulita la città.
Concordo, con Stefano g., a Roma nord abbiamo già abbastanza traffico, abbastanza buche, abbastanza cinghiali, abbastanza strade buie, abbastanza cassonetti pieni di spazzatura per troppo tempo… non che non mi piaccia la trasmissione di Fiorello, per carità, ma meglio in uno studio rai, magari nel centro rai sulla Flaminia… (che è comunque XV municipio)…
Qualsiasi luogo se abitato subirà il caos che si crea con quel format! Trovassero uno spiazzo senza case intorno, altrimenti basta cambiare format. È davvero il colmo: far pagare il canone Rai e poi creare certe assurdità in luoghi di maggior traffico, come fu a Giuochi Delfici e poi a via Pareto/C.so Francia, sempre per Fiorello. Ma poi questa fissa con Roma Nord… Solo a Roma certe bestialità. Ma sembra finita l’epoca del subire.
Grande Stefano g.!
Io, un suggerimento l’avrei : locali ex Mc Donald in via Cassia prima del bivio per ingresso Olgiata sud .
Sono d’accordo con Stefano! Ci manca solo Fiorello! Abbiamo già un enorme problema di traffico,ad ogni ora del giorno, nel punto in cui si congiungono le macchine provenienti dalla Trionfale a quelle della Cassia. A tal proposito piacerebbe sapere di chi è stata l’idea di questo progetto a partire dalla piazza davanti alla stazione della Giustiniana!
A parte qualche albero in più non mi sembra che abbia migliorato la situazione del traffico!!!
La Rai di Saxa Rubra?!?
D’accordo co Stefano! Ci manca solo Fiorello in una delle zone più disastrate di Roma! Ma perché Torquati non si dedica a rendere più vivibile tutta la zona? Potrebbe, tanto per dire una , completare il raddoppio della Trionfale rimasto da anni a metà, fare funzionare la raccolta della spazzatura porta a porta, prolungare i marciapiedi fino alla Castelluccia…e troppo ancora ci sarebbe da dire. Gli schiamazzi di Fiorello non interessano a nessuno!
Non mi risulta che il raddoppio della Trionfale sia una competenza del Municipio ne’ la gestione dell’AMA …ma tanto per parlare
… tanto per parlare: tempo apparve la notizia di volere concedere più poteri ai Municipi. Non so se tale disposizione sia stata attuata ne quale grado abbia tale autonomia. Cordialmente.
Non capisco, come spesso mi capita di fronte a dichiarazioni o decisioni pubbliche per me indecifrabili.
Provo a mettere in fila i termini della questione cercando (invano) una spiegazione.
Primo dato noto.
Fiorello con Viva Rai2 deve andarsene da via Asiago perchè i residenti non ce la fanno più tra rumore, chiasso mattutino, degrado post trasmissione, polemiche.
Secondo dato noto.
Daniele Torquati, Presidente del XV Municipio, offre come possibile nuova locationdella trasmissione un quartiere della perferia di Roma Nord.
Lancia tale offerta come segno di attenzione e generosità verso la periferia abbandonata, così motivandola: “…una buona idea per contribuire a dare spazio e voce a zone meno conosciute, che hanno spesso a che fare solo con disagi e criticità e che invece meritano la stessa attenzione dei quartieri più centrali…”.
Spiegazione incognita.
Daniele Torquati sa perfettamente che lo “sgombero” di Fiorello da Via Asiago è dovuto al fatto che la sua trasmissione crea “disagio e criticità” ai residenti di quella strada. In modo non oltre tollerabile.
La spiegazione, allora, risulta complicata.
Infatti, come si tengono insieme l’effetto noto della trasmissione televisiva – disagio e criticità – con l’offerta del Presidente del Municipio XV di realizzarla in una periferia di Roma Nord nella quale lo stesso Presidente ci informa che GIA’ i poveri residenti hanno “a che fare solo con disagi e criticità”.
La conoscenza che ho ormai pluridecennale del Presidente mi fa categoricamente escludere un atto di perfidia: state male e mò vi faccio stare anche peggio, facendo pure finta di farvi divertire.
Ma allora cosa lo ha indotto a tale generosa offerta?
Una distrazione?
Un cattivo consiglio?
O forse abbiamo frainteso?
Oppure vigliacca fu la temperatura di questi giorni?
Forse la chiave di volta risiede nel proseguio della dichiarazione di Torquati: “…Portare in periferia la Cultura, l’intrattenimento, e perché no il divertimento, significa prendersi cura di queste zone con la stessa attenzione con cui si affrontano problemi e criticità di altro genere…”.
A parte che è forse eccessivo scomodare la “cultura” con la “C” maiuscola per Viva Rai2 (senza offesa per nessuno), chiarificatrice senz’altro possono essere intese “cura” per affrontare “ problemi e criticità di altro genere”.
Mi domando, però: nel senso che PRIMA – o almeno contemporaneamente – ci si prenderà “cura” di “problemi e criticità” ormai storicizzati?
Non so rispondere e mi ritiro basito.
Paolo Salonia
Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio
A me la proposta del Pres. TORQUATI di proporre la location di VIVA RAI 2 al Nord di Roma non dispiacerebbe ( la piazzetta antistante la stazione ferroviaria di LA GIUSTINIANA o addirittura lo stabile del PVQ dell’Olgiata- nel locale dove inizialmente era situata una libreria con piccola piazzetta antistante –
Mi è capitato diverse volte di percorrere, con i mezzi pubblici o con la mia vettura, Via Oslavia e strade limitrofe durante o subito prima o subito dopo lo show di Fiorello… Non oso immaginarmi cosa succederebbe alla Giustiniana che ha già grossi problemi di traffico nelle ore di punta che coinciderebbero fatalmente con lo show in oggetto. Ma poi perché la RAI non dovrebbe utilizzare gli spazi che già possiede, senza invasioni?
Fiorello potrebbe essere anche simpatico, a pattoché la sua trasmissione la faccia dentro gli studi RAI
La location ideale è nei pressi dell’abitazione del presidente Torquati.
Nella stessa area, inoltre, suggerirei di adibire i parcheggi per i concerti dell’Olimpico nonché il punto di raccolta della spazzatura ed una casa di accoglienza per i cinghiali della zona.
Ottimo. Sono d’accordo con Lei. Spero comunque che Torquati abiti in una zona isolata così tutte le ottime proposte fatte da Lei possano allietare soltanto lui.
Mandiamolo sotto l’abitazione di Torquati. Abbiamo i cassonetti ridotti a discariche, i marciapiedi lerci e infestati da erbacce e ormai comincio perfino a rimpiangere la Raggi!
Arriva come sempre, implacabile, il giudizio dei cittadini (certo una minima parte…..ma forse abbastanza da far capire lo stato d’animo). I provvedimenti volti a favorire la cittadinanza non li vuole nessuno, soprattutto non li vuole la cittadinanza. Questo comportamento mi ricorda quello dei “gesuiti” in passato.
Per salvare le anime dei poveri disgraziati sparsi per il pianeta li torturavano e li ammazzavano….il tutto nel loro interesse…..
Notizia di corridoio dell’ultima ora: VivaRAI2 potrebbe svolgersi al Foro Italico. Soluzione per me abbastanza giusta: i vasti spazi disponibili consentirebbero di parcheggiare i mezzi e svolgere le varie attività del programma senza occupare spazi destinati alla circolazione e, dato lo scarso numero di residenti, non arrecare grosso disturbo nelle ore previste. Inoltre rientrando nel XV° porterebbe ugualmente i benefici (?) previsti da Torquati…