
Come possiamo vivere vite felici in città sempre più grandi, complicate e inquinate? Creando e abitando case felici. È questo il tema-provocazione della XII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio di Roma, la più grande esposizione-evento in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano.
L’appuntamento si tiene quest’anno con un mese di anticipo dal consueto e precisamente dal 31 marzo al 2 aprile nel giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (V.le Pietro De Coubertin, 30 orari 10.00/19.00 – www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it).
All’evento sono attesi migliaia di appassionati, avamposto di un popolo di esperti giardinieri e aspiranti pollici verdi che cresce ogni anno. Lo confermano anche i dati Gfk secondo cui oggi il 40% degli italiani dedica tempo a qualche forma di giardinaggio, il 50% coltiva piante aromatiche o da orto, il 35% acquista piante da esterno e il 38% da interno.
“L’attitudine alla creazione di spazi domestici che promuovano l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, cognitivo e spirituale rigenerando l’ambiente naturale è in primo piano tra le tendenze dell’abitare dei prossimi anni – dichiara Gaia Zadra, ideatrice e direttrice del Festival del Verde e del Paesaggio – del resto saranno proprie le aree verdi a mitigare gli effetti di quel cambiamento climatico che rende le città sempre meno vivibili. Ecco quindi che pensare al giardino come casa, luogo in continuità con essa e spazio della cura e delle relazioni può stimolare esplorazioni virtuose per ritrovarsi e apprendere un nuovo vivere urbano più felice e in contatto con i nostri bisogni”.
La casa felice – in una visione che vuole richiamare anche il diritto universale al benessere attraverso la natura che sia accessibile dal più modesto dei davanzali fino al più sontuoso dei giardini – sarà quindi il filo conduttore del Festival.
Particolarmente ricco il programma del Festival con percorsi dedicati su un’area espositiva di oltre 20.000 metri quadrati. A cominciare dalla grande mostra-mercato con la presenza di circa 200 tra i migliori vivaisti selezionati per l’attenzione alle piante stagionali, locali e prodotte in modo sostenibile, insieme all’alto artigianato e alle proposte più di avanguardia di brand dell’arredo da esterno, dei tessuti e dei complementi.
Molte anche le novità. Tra queste la Scuola del Verde per bambini, che segna l’avvio di un’attenzione ancora più estesa verso i più piccoli che vedrà laboratori, kids gardening, prove di abilità ed esplorazioni per imparare gli incantesimi della biodiversità.
Il Festival chiamerà a raccolta designer, architetti e tanti esperti, inclusi i docenti de La Scuola del Verde di Roma, che offriranno lezioni gratuite su come coltivare piante più o meno difficili, ideare e gestire giardini speciali anche a bassa manutenzione e a ridotto consumo idrico, sperimentare nuove tecniche di coltivazione, coltivare rarità, realizzare un orto in miniatura.
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