Sebastiano Somma porta in scena l’amore, la poesia più intima e la musica più emozionante. Nei prossimi giorni lo vedremo in scena al Teatro Ghione di Roma in due intriganti spettacoli, che interpreta e dirige: Lucio incontra Lucio, due icone della musica italiana che si incontrano sullo stesso palco – come forse avrebbero voluto – e Vi presento Matilde Neruda, la storia del grande amore che il poeta cileno ebbe per la sua musa.
Due spettacoli che approfondiscono la storia di quattro importanti poeti intervallando racconti, aneddoti, poesie e canzoni grazie all’interpretazione di un cast d’eccezione.
Lucio incontra Lucio
Alla sua terza edizione, a gran richiesta del pubblico, torna al Teatro Ghione lo spettacolo Lucio incontra Lucio il 12 e il 13 gennaio. Scritto da Liberato Santarpino, diretto e interpretato da Sebastiano Somma.
“Battisti e Dalla sono stati due giganti della musica, – spiega l’attore e regista a VignaClaraBlog.it – con caratteri profondamente diversi eppure accomunati dalla voglia di cercare, ricercare, crescere e cambiare. L’autore li ha immaginati seduti al tavolo di una trattoria mentre Dalla cerca di convincere Battisti a lavorare a un progetto comune, come forse avrebbe voluto. Le loro canzoni si intrecciano con i racconti, gli aneddoti e le immagini che hanno segnato il loro percorso artistico”.
Le canzoni sono quindi interpretate, suonate e raccontate da Somma, insieme alle voci di Alfina Scorza, Elsa Baldini, Paola Forleo e Francesco Curcio e alle note suonate da Marco De Gennaro al pianoforte, Gianmarco Santarpino al sassofono, Aldo Vigorito al contrabbasso, Giuseppe La Pusata alla batteria e Lorenzo Guastaferro al vibrafono.
“Cerchiamo di trasmette i loro sentimenti attraverso un excursus sulla loro vita artistica, segnata da tanti avvenimenti e incontri importanti. Tra i tanti, l’aneddoto a cui tengo di più è legato a Napoli, la terra dove sono cresciuto e che Dalla amava, apprezzandone soprattutto la canzone come Era de maggio”.
Vi presento Matilde Neruda
Matilde Urrutia, cantante e scrittrice cilena, è stato l’ultimo e il più grande amore del noto poeta Pablo Neruda, sua musa ispiratrice che lo ha accompagnato fino agli ultimi giorni. Sulla scia del film Il postino, con l’indimenticabile Massimo Troisi, a questa intensa storia d’amore si ispira lo spettacolo Vi presento Matilde Neruda, che Sebastiano Somma dirige e interpreta.
“Raccontiamo la loro storia d’amore in modo intimo e delicato, mettendo a fuoco il personaggio di Neruda come uomo politico contrario a ogni tipo di tirannia e come poeta capace di esprime i suoi sentimenti in modo meraviglioso”.
Al fianco di Somma nei panni di Neruda, c’è sua moglie Morgana Forcella che interpreta l’affascinante Matilde. “Abbia scelto insieme di dedicare uno spettacolo all’intenso poeta cileno, cosa che è stata possibile grazie anche all’autore Liberato Santarpino, con il quale collaboro ormai da tempo”.
Lo spettacolo è accompagnato dalla straordinaria voce Emilia Zamuner e dagli strumenti di Giuseppe Scigliano, Marco De Gennaro, Gianmarco Santarpino e Liberato Santarpino. Sulle loro note ballano Enzo Padulano e Francesca Accietto.
“La mia regia – sottolinea Somma – ha voluto tirar fuori l’animo di Neruda e della sua musa ispiratrice. È uno spettacolo lirico e intimo, romantico e delicato, dove viene fuori tutta la forza della poesia, con un coinvolgimento visivo che emoziona”.
Lo spettacolo, un atto unico di circa un’ora e mezza, andrà in scena per la prima volta a Roma il 14 e il 15 gennaio al Teatro Ghione. Da qui prenderà avvio la tournée con le prime tappe in Friuli.
Lupo Bianco
Da segnalare infine che in questi giorni è anche disponibile sul Amazon Prime il film Lupo Bianco girato tra le strade di Vercelli, dove Sebastiano Somma ricopre i panni di Carlo Olmo, ex avvocato nominato Cavaliere al merito della Repubblica italiana dal Capo dello Stato per il suo impegno durante l’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19.
Giulia Vincenzi
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