Era ai domiciliari. I Carabinieri vanno a controllare la sua presenza in casa e allertati dal forte odore gli scoprono ben 126 chilogrammi di marijuana in una stanza chiusa a chiave. Dai domiciliari è passato dietro le sbarre.
Il fatto è accaduto nella serata di domenica 27 novembre quando i Carabinieri della Stazione La Storta sono andati a controllare la presenza in casa di un romano di 31 anni agli arresti domiciliari per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Sull’uscio di casa i militari sono stati però attirati da un forte odore proveniente dall’interno, e hanno deciso di approfondire. Entrati, hanno notato una porta chiusa a chiave e insospettiti dalla risposta evasiva sul motivo e su cosa ci fosse all’interno l’hanno fatta aprire scoprendo diversi bidoni e sacchi di marijuana per un peso complessivo di circa 126 chili.
Ai militari l’uomo ha detto che si trattava di marijuana legale, ma dall’analisi effettuata presso il laboratorio dei Carabinieri è emerso che una parte della sostanza aveva un THC superiore al limite consentito. Alla luce di ciò, l’uomo è stato arrestato con successiva convalida del Tribunale di Roma.
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