Appuntamento da non perdere domenica 11 settembre ore 21 a Cesano con il Music Contest organizzato dalla Pro Loco Massa Cesana a chiusura della tradizionale Festa del Santissimo Crocifisso.
L’evento vedrà cinque band salire sul palco e sfidarsi a colpi di musica per aggiudicarsi la coppa del vincitore, a decretare la vittoria sarà il pubblico presente in piazza.
Per questa prima edizione, che si terrà in piazza Antonio Basso, sono stati invitati i seguenti gruppi e solisti, appartenenti a differenti generi musicali: RadioMatic – band (Rock acustico); Resina Duo – band (Pop Soul); Nonnomattia – solista accompagnato da band (Indie Alternative); Violla – solista (Rap) e Jin Lenz – solista (Musica Elettronica).
Il contest si inserisce nella storica manifestazione che da anni, a settembre, si svolge in parte nel caratteristico borgo cesanese e in parte a valle, in piazza Antonio Basso, tra la chiesa di San Sebastiano e la caserma di fanteria.
Una novità voluta dagli organizzatori della Pro Loco, come loro stessi dichiarano: “Abbiamo voluto chiamare tutte le band di Cesano e dintorni, per attirare un pubblico giovane e cercare di coinvolgerlo nella festa del SS. Crocifisso. Tipicamente la fascia 20-30 anni manca come presenza a questo genere di evento, quindi speriamo con questa iniziativa di riuscire a far venire anche i ragazzi della zona”.
Ciascuna esibizione durerà 30 minuti, il pubblico potrà votare il gruppo o il solista preferito tramite i ticket che saranno distribuiti dagli stand di gastronomia in piazza, con l’acquisto di cibo e bevande (1 ticket per ogni 3 euro spesi). A fine serata si conteranno i ticket raccolti nelle urne collocate vicino al palco, in base alla classifica i partecipanti riceveranno i premi in palio offerti dalla Pro Loco, ovvero buoni spesa da utilizzare presso esercenti locali.
Se l’esperimento andrà a buon fine si replicherà il prossimo anno con una nuova edizione, per la quale sarà avviata una preselezione musicale, visto il numero di richieste pervenute già sin da ora per poter partecipare.
Francesca Quarantini
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