“A La Storta c’è un grave problema legato alla viabilità pedonale”. A scriverlo su facebook e poi tramite un comunicato è Stefano Peschiaroli, consigliere Forza Italia nel Municipio XV, sostenendo che “L’assenza di marciapiedi nel tratto che va dalla Cattedrale fino al curvone dove c’è il crocifisso rappresenta un serio problema per la sicurezza”.
Inoltre, “Le strisce pedonali non sono a norma, l’attraversamento scolastico è solo segnalato” mentre i marciapiedi o non ci sono o sono invasi dalle auto. “Inutile ricordare – incalza il consigliere – che in quel punto di Via Cassia transitano ogni anno migliaia di pellegrini che percorrono la via Francigena”.
“Una situazione complessiva drammatica” la definisce Peschiaroli rendendo noto di aver scritto al Dipartimento capitolino SIMU, Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana, chiedendo di realizzare i marciapiedi per garantire la sicurezza e ridare “maggior lustro a un quartiere troppo spesso bistrattato dalle precedenti amministrazioni”.
Ma il post con successivo comunicato è stato poco gradito dalla maggioranza al governo del Municipio XV che con una nota a firma congiunta dei consiglieri Rossana Betulia e Giovanni Forti unitamente al presidente della Commissione Lavori Pubblici, Alessio Leppe, stigmatizzano il post definendolo un “goffo tentativo di appropriarsi di una proposta della maggioranza protocollata due giorni fa e discussa in seduta di Commissione Lavori Pubblici nella giornata di ieri” e sottolineando come i contenuti dello stesso abbiano “giustamente destato non poca preoccupazione tra la cittadinanza e i commercianti di zona”.
“Proprio per questo motivo – affermano i tre consiglieri – sulla proposta della maggioranza sui possibili interventi di messa in sicurezza della zona, a cui verrà dato parere nella giornata di domani in Commissione Lavori Pubblici, continueremo a lavorare seriamente come fatto finora. Qualora infatti venisse successivamente approvata in Consiglio Municipale e l’iter procedurale andasse avanti, sarà certamente condivisa con i cittadini e i commercianti di zona per andare incontro alle esigenze di tutti”.
“La sicurezza dei pedoni e dei pellegrini che ogni giorno percorrono quel tratto di strada è certamente una priorità su cui non intendiamo perdere tempo – concludono Betulia, Forti e Leppe -, siamo già al lavoro e va portata avanti permettendo contemporaneamente ai commercianti del quartiere di svolgere il proprio lavoro con serenità e continuità. Lavoriamo seriamente e senza la fretta dei proclami propagandistici”.
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Speriamo sia vero.
Questo breve tratto della via Cassia (civico 1606/1614) non ha mai avuto un marciapiede (la casa sulla destra della foto e’ stata costruita da mio nonno nel 1929) e da sempre vi sono stati posizionati i cassonetti. E’ il tratto di via Cassia più penalizzato che esiste ed io, purtroppo, ci abito.
A dire il vero questo articolo mi sorprende molto.
Ho recentemente segnalato al XV Municipio la mancanza del marciapiede (e dei cassonetti, dove viene scaricato di tutto) tra via Cassia 1606-1614 e la risposta e’ stata la seguente:
“Con riferimento alla Sua segnalazione il Responsabile del competente Servizio Manutenzione Strade – U.O. Opere Stradali – del Dipartimento SIMU, da noi interpellato, ha rappresentato che nel tratto di strada di cui in oggetto non è attualmente in programma la realizzazione di nuovi marciapiedi.
La valutazione in merito alle nuove sistemazioni di percorsi pedonali è di competenza del Dipartimento Mobilità, al quale sottoporremo la richiesta relativa al tratto di strada da Lei indicato.
Sarà nostra cura aggiornarLa”
Sarebbe troppo facile fare dell’ironia, perciò evito ogni commento.