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Una toppa da Guinness dei primati in via di Grottarossa

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Storia di Ponte Milvio nel ‘900

Si sa che i romani sono abituati alle strade dissestate e a toppe e rattoppi di catrame, a caldo o a freddo che sia; ma una toppa lunga ben due chilometri è un qualcosa a cui nessuno può certo abituarsi.

E’ quello che avviene in via di Grottarossa dove, dopo alcuni lavori che hanno comportato la rottura del manto stradale,  gli scavi sono stati ricoperti con una interminabile colata di asfalto lunga praticamente due chilometri; dal bivio con via della Crescenza fin quasi all’Ospedale S.Andrea.

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Una toppa da Guinness dei primati. Una specie di mega-cicatrice-stradale in rilievo e con i margini un po’ sfrangiati su cui, specie con le due ruote, non è facile muoversi.

Quello che incuriosisce è il perché, vista la lunghezza del rattoppo, non si sia proceduto a rifare interamente il manto stradale; d’altra parte ogni lavoro che comporta uno scavo deve concludersi con il ripristino dei luoghi ovvero fare in modo che tutto torni come prima. E a certificarlo deve essere il collaudo del committente dei lavori che accerta che il lavoro è stato fatto “a regola d’arte”.

Ora su questa toppa chilometrica di arte, specie dal punto di vista estetico, ce n’è ben poca. Forse l’asfaltatura avverrà in un secondo momento? Solo così si spiegherebbe il fatto che a bordo strada siano state abbandonate numerose transenne metalliche e poi lampade crepuscolari e grossi tubi di colore nero. A meno che la ditta che ha eseguito i lavori non abbia qualche esubero  di materiale.

Francesco Gargaglia

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2 COMMENTI

  1. Abbiamo visto lo stesso film anche quando hanno fatto i lavori a via Fleming: la ditta ha fatto una bella toppa e ha lasciato abbandonati alcuni materiali a bordo strada, poi dopo un po’ di tempo sono passati a rifare il manto stradale. Non parliamo poi di quando intervengono per fare lo sfalcio della vegetazione: raccolgono grossolanamente la vegetazione tagliata lasciando sparsi qua è là rifiuti e erbacce che poi quasi mai nessuno raccoglie (immagino che dovrebbero organizzarsi con AMA).

  2. Aspettate di vedere quello che stanno combinando a Via Ranuccio Farnese per la posa della fibra. Saranno pure pochi metri ma, se il buongiorno si vede dal mattino, dopo il cartelli che indicavano lavori dal 28/09 a “fine lavori”, la toppa che per ora è stata messa è semplicemente indegna. E ho come l’impressione che sia quella definitiva, pronta a saltare al primo acquazzone, così poi sarà il Municipio con i soldi di tutti a doverla mettere a posto.

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