
Due scosse di terremoto la prima di magnitudo 5.6 e la seconda di 4.1 sono state registrate alle 14.47 e alle 15 nell’Adriatico centrale, a una profondità di 10 chilometri.
Ne dà notizia l’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sul suo profilo twitter, mentre si moltiplicano le segnalazioni sui social.
Secondo le prime rilevazioni della Us Geological survey, l’epicentro sarebbe a 63 km da Vieste. Le due scosse, in particolare la prima, sono state avvertite in quasi tutto il centro-sud del paese, fino a nord di Roma.
A Roma Nord, la scossa è stata chiaramente sentita un po’ ovunque ma in particolare nei quartieri lungo l’asse Flaminia come Labaro e Prima Porta.
Sciame sismico
Si susseguono le scosse, l’INGV ne sta registrando altre tutte in sequenza a partire dalle 15.09 di magnitudo 2.6 e a 6 km di profondità; alle 15.12 di magnitudo 3.4 e profondità 7 chilometri; alle 15.13 di magnitudo 4.1 sempre a 7 km e alle 15.21 con magnitudo 4.0 e profondità questa volta di 11 km.
Lo sciame sismico è poi continuato per tutto il pomeriggio come riportato sul sito dell’INGV.
I primi due avvisi dell’INGV
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