Alle 19.58 di domenica 4 ottobre, un terremoto di magnitudo ML 1.7 è stato registrato dall’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica a Vulcanologia, a Capena, una piccola cittadina di poco meno di 11mila abitanti ubicata lungo la via Tiberina, ai confini con il territorio di Roma Nord.
La scossa, registrata ad una profondità di 8 km, per quanto lieve è stata distintamente avvertita dalla popolazione. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri.
il mistero del boato
A quanto riferisce Il Messaggero, pare che un boato spaventoso abbia scosso la cittadina pochissimi istanti prima che si attivasse il sismografo registrando la scossa.
Il sindaco di Capena, Roberto Barbetti, in tarda serata ha così dichiarato alla testata romana: “Al momento le ricerche di abitazioni o serbatoi esplosi non hanno dato esito. Nè ci sono arrivate segnalazioni specifiche o richieste di aiuto. Si ipotizza anche una esplosione nel sottosuolo. Per tutta la notte i carabinieri proseguiranno nelle ricerche, per non tralasciare nulla. È strano che un terremoto si palesi solo con un boato e altrettanto singolare sarebbe che una esplosione sotterranea abbia attivato il sismografo. Per ora è un fatto misterioso”.
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