
Ha scelto la sua vittima, ha aspettato che andasse in bagno, l’ha seguita ed ha tentato di violentarla. Il fatto è accaduto venerdì 4 settembre all’interno dei locali di McDonald’s a Corso Francia.
Sono da poco passate le 21 quando una giovane si avvicina al bancone chiedendo dove sia il bagno. La cosa non sfugge P.E., 21enne senza fissa dimora, che la segue e poi l’attende nella zona comune dei servizi igienici. Quando la ragazza esce, lui la blocca per le braccia e la trascina con forza verso uno dei bagni singoli e per vincerne la resistenza la minaccia pesantemente.
Ma la giovane ha la meglio, resiste con tutte le sue forze e riesce a divincolarsi e a chiedere aiuto ai gestori del locale mentre l’aggressore, con il volto parzialmente coperto da un cappellino ed una mascherina nera, fugge lungo Corso Francia.
Scatta l’allarme è in brevissimo tempo alcune pattuglie del commissariato Ponte Milvio, diretto da Antonio Soluri, giungono sul posto. Mentre alcuni poliziotti raccolgono le testimonianze e prestano soccorso la ragazza altri iniziano a perlustrare la zona e, dietro un muretto, trovano P.E. che cerca inutilmente di nascondersi.
Non c’è dubbio che sia lui l’aggressore. A darne conferma sono le telecamere di sicurezza ubicate all’interno del locale, le testimonianze dei dipendenti e di alcuni clienti e il riconoscimento da parte della vittima. Quanto basta per far scattare le manette ai polsi di P.E. che viene portato nel carcere di Rebibbia a disposizione della Magistratura per l’interrogatorio di garanzia. I poliziotti, per esigenze probatorie, hanno sequestrato parte degli abiti indossati dal 21enne.
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