
Il 9 settembre apriranno i nidi con orario unico fino al 9 ottobre, orientativamente dalle 8 alle 14; dal 12 ottobre sarà attivo il tempo pieno. Per le scuole dell’infanzia l’apertura è stabilita per il 14 settembre, con orario unico fino al 30 e tempo pieno a partire dal 1° ottobre. Il pasto per tutti i servizi sarà garantito fin dal primo giorno.
A tal fine,è stato pubblicato sul sito del Campidoglio – e inviato ai Municipi e alle Coordinatrici delle strutture educative e scolastiche – il documento della Task Force Scuola Capitolina che ha elaborato le nuove proposte organizzative per la ripresa delle attività di nidi e scuole dell’infanzia di Roma Capitale.
I criteri – spiega la nota del Campidoglio – sono stati messi a punto nel rispetto delle buone pratiche, dei valori e dei principi sperimentati in questi anni, adattandoli alle nuove condizioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale educativo, dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie.
Gli ingressi, le mascherine e le visiere
Gli ingressi e le uscite saranno scaglionati e seguiranno percorsi diversi per evitare contatti. La mascherina sarà obbligatoria per tutto il personale, compreso quello ausiliario. I bambini, invece non la indosseranno.
Durante il cambio dei bimbi le educatrici indosseranno guanti e visiera. La visiera sarà indossata anche durante i pasti.
Le regole per chi entra nella scuola
La misurazione della temperatura corporea sarà effettuata nei nidi e nelle scuole dell’infanzia ai bambini, ai genitori, al personale educativo e a tutti gli altri operatori che accedono alla struttura.
Saranno predisposti, dove possibile, percorsi differenziati di entrata/uscita per ridurre al minimo il rischio di mixing. Tutto il personale, compreso quello ausiliario, indosserà la mascherina.
Gli educatori indosseranno, durante il cambio dei bambini, guanti e visiera; la visiera sarà indossata anche al momento del pasto. I bambini e le bambine non indosseranno la mascherina.
Chiunque acceda all’interno della struttura, anche i fratelli degli alunni con più di 6 anni, dovrà indossare mascherina e soprascarpe e igienizzare le mani.
Genitori, personale e operatori dichiareranno quotidianamente la sussistenza delle condizioni di salute necessarie per l’accesso al servizio, firmando su un apposito registro.
Il distanziamento
La task Force ribadisce che nidi e scuole dell’infanzia sono luoghi di socializzazione per questo il distanziamento sarà considerato tra gruppi o sezioni.
Ci saranno, quindi, gruppi stabili di bambini iscritti, ciascuno con gli stessi educatori e insegnanti. Tutti avranno uno spazio riconosciuto e stabile
I materiali
Tutto quello che servirà ai bambini dovrà essere usato solo da un gruppo o una sezione. Nelle scuole si potranno portare solo pacchi chiusi di pannolini che comunque verranno igienizzati. Il ciuccio sarà usato e sterilizzato dalla struttura.
Potenziamento e ampliamento dell’orario
Al fine di limitare al massimo l’avvicendamento del personale educativo e scolastico, nonché il potenziale mixing dei gruppi, si prevede di assegnare a ciascuna struttura un organico di potenziamento.
Il sostegno educativo e didattico sarà garantito nelle scuole dell’infanzia con le consuete modalità e nei nidi attraverso l’ampliamento dell’orario dell’organico di diritto.
La sindaca Raggi
“La riapertura delle scuole è condizione essenziale per una vera ripartenza della vita della città, dopo un lockdown che ha condizionato le abitudini di bambini e famiglie”.
Così la sindaca Raggi commenta le nuove regole e aggiunge:”vogliamo consentire anche ai più piccoli una ripresa delle attività quotidiane, in sicurezza ma restituendo un ruolo privilegiato alla socialità, alla crescita e al progetto educativo. Ringrazio tutti i componenti della Task Force per l’impegno con cui hanno portato avanti questo fondamentale lavoro”.
Il contenuto del documento della Task Force Scuola Capitolina è visionabile cliccando qui.
I gruppi di quanti bambini si compongono ?