Home POLITICA Mennuni-Mori (FDI): “In XV maggioranza 5S confusa e giunta latitante”

Mennuni-Mori (FDI): “In XV maggioranza 5S confusa e giunta latitante”

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Galvanica Bruni

“Ancora una volta il Consiglio Municipale odierno si è aperto e chiuso con posizioni irresponsabili da parte della maggioranza municipale grillina. Per la seconda volta consecutiva la Giunta municipale ha preferito compattamente evitare di presenziare al Consiglio, confermando la propria volontà di non rispondere alle Question Time e alle domande dei cittadini presenti in Municipio come peraltro era avvenuto proprio nella precedente seduta”.

Così in un comunicato Lavinia Mennuni, membro di Fdi in Assemblea Capitolina e Giorgio Mori, consigliere di Fdi in XV Municipio, spiegando che “i pochi consiglieri di maggioranza presenti oggi, in seconda chiamata, sono stati lasciati allo sbando a difendere documenti su temi importanti per il territorio volutamente non affrontati in Commissione”.

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“Ma questa non è una coincidenza”sostengono i due esponenti FDI secondo i quali “il filo rosso che unisce il tutto è la latitanza della parte Politica nel Municipio. E’ di queste ore la decisione del Presidente municipale della Commissione Politiche Sociali di rifiutarsi di svolgere ritualmente la Commissione nonostante le numerose istanze e le emergenze prodotte dal rischio epidemico nazionale”.

“La sensazione è che la maggioranza stia sul punto di tirare i remi in barca e depotenziare le commissioni e di conseguenza gli indirizzi politici che ne potrebbero emergere ove sgraditi. La conferma è nel fatto che i pochi documenti che passano dalle commissioni sono solo operazioni di facciata predisposte per realizzare i futuri spot elettorali. La Giunta così sceglie di arroccarsi nelle proprie stanze per tutelare la propria inadeguatezza, mentre nel territorio si organizzano solo operazioni spot privilegiando alcuni comitati o grandi elettori “prescelti” che rappresentano però solo realtà parcellizzate e non certo la volontà popolare diffusa”.

“A conferma di questo – concludono Mennuni e Mori – ci sono le crociate contro alcuni soggetti scomodi come qualche presidente di centro anziani che si oppongono strenuamente a questa incapacità amministrativa ormai manifesta”.

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