Home AMBIENTE Castel Giubileo: la discarica ancora lì, ora c’è anche l’amianto

    Castel Giubileo: la discarica ancora lì, ora c’è anche l’amianto

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    Il 4 gennaio del 2019 Vignaclarablog.it ha documentato la presenza nei pressi della diga di Castel Giubileo di una gigantesca discarica che si estende per oltre 200 metri a ridosso del GRA in una striscia di terreno adiacente ad alcuni laghetti artificiali, un’area un tempo utilizzata per passeggiate naturalistiche.

    Anche il TGR Lazio, all’interno della rubrica “Buongiorno Regione” si è occupato della discarica mandando in onda il 27 gennaio un lungo servizio sul tema curato dall’inviata RAI Rossella Santilli; le immagini trasmesse in TV mostravano una situazione gravissima peraltro sotto gli occhi di tutti gli automobilisti in transito sul GRA.

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    A distanza di 10 mesi la discarica è ancora là: rifiuti, elettrodomestici e calcinacci. Ma non basta: ora ci sono anche cisterne di eternit spaccate. Una presenza inquietante: tossico e cancerogeno, l’eternit non manca mai in ogni discarica che si rispetti.

    Ogni giorno i rifiuti e i detriti aumentano: questa mattina 22 novembre numerosi sacchi di calcinacci e una montagna di vecchio legname confermano che in queste ore, per l’ennesima volta, si è sversato materiale destinato invece  una discarica autorizzata. Nei giorni scorsi infatti non c’erano.

    Recentemente, inoltre, lungo la striscia di terreno sono stati tagliati i rovi; ma non si illuda chi spera sia il primo passo per procedere alla bonifica dell’area. Si è trattato invece dell’intervento di una ditta alla ricerca di una condotta del gas.

    A distanza di dieci mesi dalla nostra denuncia e da quella con ancor più ampia portata del TGR Lazio, nessuna buona notizia quindi per il territorio trascurato di Castel Giubileo-Saxa Rubra  dove tra discariche, baracche, insediamenti abusivi, la vocazione naturalistica di questa grande area, che ha impedito  ad oggi l’edificazione selvaggia, rimane solo un disperato sogno.

    Cosa si aspetta a piazzare una delle tanto decantate “foto-trappola” per individuare e sanzionare i responsabili di questo scempio? Ma, soprattutto, cosa impedisce all’amministrazione capitolina di metter mano alla bonifica e recinzione dell’area?

    Il video del TGR Lazio del 27 gennaio 2019 

    Francesco Gargaglia

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