I tecnici dell’ACEA, su segnalazione del Commissariato Flaminio Nuovo, sono intervenuti nella mattina del 14 ottobre in Via Manfredi Azzarita, al Villaggio dei Cronisti, per sgomberare e chiudere una cabina da tempo utilizzata come dormitorio.
Le porte sono state definitivamente chiuse con alcuni punti di saldatura mentre tutto quello che era all’interno è stato portato fuori e adagiato sul marciapiede: un vecchio materasso e poi abiti, scarpe, qualche stoviglia e rifiuti e bottiglie vuote.
Questa situazione è molto più diffusa di quanto si possa credere dal momento che la maggior parte dei manufatti, piccoli e grandi, non più in uso vengono spesso trasformati in rifugio e quando le dimensioni sono ridotte, come le cabinette per i contatori del gas o dell’acqua, allora le si utilizza come armadi o ripostiglio.
La cabina di via Azzarita, come altre, era stata ceduta da circa tre anni dall’Acea al Comune di Roma ma l’azienda ha preferito intervenire in prima persona appena ricevuta la segnalazione.
Francesco Gargaglia
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Se non era più in uso, e quindi disattivata, non sarebbe stato più logico demolirla?
Chissà quanto tempo resteranno quelle cose appoggiate lì per terra. Ma una cosa fatta bene, dico una …
La sigillatura l’ha fatta l’ACEA, anche se non le spettava; la rimozione dei rifiuti è compito di un’altra parrocchia…!
la moda americana delle micro-case è finalmente arrivata anche da noi! Meraviglie del globalismo turbo capitalista….