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Rifiuti nel XV: Raggi, AMA e Simonelli convocati in Regione Lazio

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Nella Sala Etruschi della Pisana, alle 12 di martedì 25 giugno, si parlerà di “rifiuti nel Municipio XV”.

Questo il tema della seduta della X Commissione Regionale convocata dal presidente Marco Cacciatore (M5S) alla luce della critica situazione rifiuti nell’ampio territorio del Municipio XV – 187 kmq – nonché di quanto accadrà a Saxa Rubra, dove dai primi giorni di luglio AMA avvierà il trasbordo di circa 300 tonnellate al giorno di indifferenziata, e di quanto paventato a Pian Dell’Olmo, ultimo lembo del territorio del XV al confine con quello del Comune di Riano, nel quale è rispuntata l’ipotesi di realizzare una mega discarica che sta sollevando una vera rivolta popolare, né più né meno di quanto accadde negli anni 2011-2012.

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Sul tema emergenza rifiuti c’è poco da dire. La narrazione la fanno le decine e decine di segnalazioni dei cittadini, gli articoli dei quotidiani romani, le centinaia di foto postate sui social delle quali sono protagonisti cumuli di rifiuti sulle strade e cassonetti stracolmi e maleodoranti.

Sul trasbordo a Saxa Rubra, è netta la contrarietà di tutta la politica – maggioranza e opposizione – del Municipio XV con il presidente Simonelli in testa che ha indirizzato una lettera di fuoco in Campidoglio ed a cui hanno fatto eco le proteste dei cittadini riunitisi in Comitato e delle organizzazioni sindacali della Rai. Perfino il Comitato Pendolari della Ferrovia Roma Nord è sceso in campo visto che il trasbordo rifiuti avverrà in un’area che era destinata a parcheggio di scambio per la stazione Saxa Rubra.

E se Saxa Rubra piange a Pian dell’Olmo non si ride. Anche in questo caso maggioranza ed opposizione del XV hanno fatto quadrato contro il rispuntare dell’ipotesi di una mega discarica, là dove già nel 2012 venne bocciata, dando man forte al Comune di Riano che dovrebbe condividere col XV questa situazione, e ai sindaci della Valle del Tevere che, ora come allora, si stanno schierando contro questa ipotesi che sarà oggetto di una Conferenza dei Servizi convocata lunedì 24 giugno negli uffici regionali in via del Tintoretto.

Di tutto ciò si parlerà alla Pisana martedì 25 giugno, nell’audizione della X commissione alla quale sono stati convocati Virginia Raggi, sindaco di Roma Capitale; Marcello Visca, direttore Dipartimento Tutela ambiente di Roma Capitale; Massimo Bagatti, amministratore unico Ama S.p.A.; Stefano Bianchi, responsabile servizio Gestione Operativa Ama S.p.A.; Cesare Feliciotti, Ama S.p.A.; Stefano Simonelli, presidente del XV Municipio con Pasquale Annunziata, assessore all’Ambiente.

Con loro saranno presenti anche i sindaci di Riano, Sacrofano, Formello, Monterotondo, Castelnuovo di Porto nonché rappresentanti dell’Arpa Lazio, del Consorzio di Tevere e Agro Romano delle associazioni Riano  nel Cuore e Valorizziamo Veio.

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4 COMMENTI

  1. Sempre il 25 giugno PV alle ore 16.30 tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla riunione della consulta dei comitati di quartiere dove al primo punto dell’ordine del giorno si discuterà l’emergenza rifiuti valutando le possibili azioni per porre fine a questa situazione surreale ,pericolosa e gravissima.
    Vi aspettiamo in via Flaminia 872 presso la sala consiliare del municipio.

  2. Si sottolinea l’importanza dell’invito alla partecipazione rivolto dall’Avvocato Francesca Giglio, Presidente della Consulta dei Comitati di Quartiere del XV Municipio, considerando anche che è ormai prossima la fine del mese di giugno, periodo indicato (sarebbe meglio dire “minacciato”) dalla Sindaca Raggi per l’inizio delle attività di trasferimento rifiuti nell’area dell’ex Gran Teatro a Saxa Rubra.

    La riunione del 25 potrebbe così rappresentare l’occasione di un confronto con la cittadinanza, dato che non è stato dato alcun seguito alla richiesta rivolta alla Giunta e al Consiglio del XV Municipio, da parte del Comitato Abitare Ponte Milvio, della stessa Consulta dei CdQ e soprattutto contenuta nell’appello firmato da circa 500 cittadini, per l’organizzazione di una Assemblea Pubblica tra cittadini, Amministrazione Comunale e Municipale e responsabili di AMA, per discutere non solamente della folle decisione della scelta dissennata di Saxa Rubra, ma più in generale della situazione generale rifiuti a Roma Nord e in tutta la città.

    Viceversa, a tutt’oggi, solo invincibile silenzio da parte dei cosiddetti “decisori pubblici”.

    Inoltre, l’occasione del 25 giugno permetterebbe di dare ulteriore impulso alla raccolta firme che il Comitato Abitare Ponte Milvio, insieme a tantissimi altri Comitati e Associazioni romani, sta portanto avanti per la presentazione di una Delibera di Iniziativa Popolare “Rifiuti 0” promossa e condotta dal Comitato Promotore “DE-LIBERIAMO ROMA! MI RIFIUTO”.
    A testimonianza del fatto che i cittadini non dicono solamente “NO” (come, tra l’altro, sarebbe anche loro diritto), ma si fanno sempre parte diligente e propositiva rivendicando un ruolo di partecipazione nelle fasi di pianificazione, progettazione e gestione della cosa pubblica e dei beni comuni.

    Paolo Salonia
    Portavoce del comitato Abitare Ponte Milvio

  3. Come Paolo Solonia, anche io sto partecipando alla raccolta firme per la Delibera “Rifiuti 0”. Chiunque voglia sottoscriverla mi può contattare in privato oppure chiedere ai commercianti di Via Flaminia Nuova.
    Grazie.

    Cristina Tabarrini
    Presidente Comitato Un Anello per Roma

  4. A proposito del “rifiuti 0”, il quotidiano The Guardian ha pubblicato tempo fa un’inchiesta molto interessante sulla plastica dove si evidenzia che purtroppo tale materiale è riciclabile solo in parte, ottenendo tra l’altro prodotti di qualità inferiore a causa del degrado subito nel processo di riciclo. Secondo l’inchiesta la percentuale di plastica che viene riciclata negli USA non supera il 10% (in italia siamo più bravi e a quanto pare arriviamo al 40% di quella raccolta). Attualmente il trattamento migliore risulta l’incenerimento in termovalorizzatori o il conferimento in discarica, purtroppo. La vera sfida sta nel non produrla più e soprattutto nel non disperdere nell’ambiente quella che attualmente c’è, cosa che i romani non fanno, con una differenziata ferma al 44%, salvo poi protestare contro discariche e termovalorizzatori…

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