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La Storta, compagni di scuola a distanza alla Scuola Amaldi

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foto dell’Associazione Onlus Alba
Fabrizio Azzali

Si chiamano Agee, Chadrack e Letitia, e sono tre compagni di scuola degli alunni dell’Istituto scolastico “Soglian Amaldi”, anche se a separarli ci sono più di 10.000 km e due continenti.

Roma e Lubumbashi, una scuola pubblica di Via Giuseppe Adami al centro del quartiere La Storta e sei scuole della Repubblica Democratica del Congo unite da un unico filo chiamato solidarietà.

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Il progetto di adozione a distanza nasce dall’idea di una professoressa delle medie dell’Amaldi – scuola del XV Municipio che con il plesso “Giovanni Soglian” costituisce un unico Istituto Comprensivo che accoglie gli studenti delle zone de La Cerquetta, La Storta, Olgiata e Via Cassia –  che, insieme ad altri insegnanti e con il sostegno degli alunni e dei bambini delle classi elementari e delle loro famiglie, nel marzo del 2000 decide, attraverso l’Associazione ALBA Onlus, di adottare il primo bambino a distanza.

Sono passati diciannove anni e i bambini sostenuti dalla scuola “E. Amaldi” sono stati in tutto sette, una di loro, Laetitia, si è diplomata in biochimica con il massimo dei voti, la maggior parte ha terminato almeno la scuola elementare. Il progetto mira, attraverso la tutela a distanza, a seguire i bambini adottati per tutto il ciclo di studi: 6 anni di elementari e altri 6 tra medie e superiori.

Il tutore – in questo caso l’Amaldi – tramite l’Associazione ALBA viene messo in contatto diretto con il “suo” bambino, con il quale può corrispondere per scambiare notizie e avere informazioni sui progressi scolastici, su un’adeguata alimentazione, sulle cure sanitarie, spedire fotografie e qualche piccolo dono personale.

Il plesso “E. Amaldi”, conosciuto nel quartiere  come “il nuovo edificio giallo”, ogni anno ospita circa 650 alunni per l’intero ciclo di studi dalla scuola dell’infanzia alla scuola media: tante le iniziative di solidarietà, progetti educativi dedicati all’integrazione culturale dei bambini stranieri, percorsi formativi mirati all’inclusione, all’accoglienza e alla solidarietà.

In questi anni per l’Africa le insegnanti e gli alunni hanno fatto sempre di più: attraverso numerose raccolte fondi e seguendo i progetti della Onlus milanese, hanno contribuito ad accompagnare e sostenere il cammino scolastico di tutti i 7.000 alunni e degli oltre 250 tra insegnanti e personale scolastico delle scuole dislocate nei quartieri più poveri della città di Lubumbashi, dando un contributo fondamentale per la realizzazione di pozzi d’acqua potabile, banchi per le aule, zanzariere, abbigliamento e materiale scolastico.

ALBA Onlus nasce nel 1992 e da allora opera nella regione del Katanga per offrire ai bambini, futuri cittadini congolesi, la possibilità concreta di studiare e di avere un futuro migliore, partecipando attivamente alla costruzione, ristrutturazione e gestione delle scuole, altrimenti destinate a non avere sviluppo per mancanza di fondi.

I bambini sono tutti uguali, ognuno di loro ha diritto allo studio: questo l’Istituto “E. Amaldi” lo sa e lo mette in pratica.

Vichi Zeta

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