
Si aprono le danze del carnevale di Civita Castellana, che insieme a quello di Ronciglione rappresenta uno dei più suggestivi del centro Italia. Si comincia domenica 24 febbraio (partenza alle 14 e 30 da Piazza della Liberazione) con la prima sfilata, tremila figuranti che scorrono ballando e scherzando per tre chilometri, il rituale Rogo de o’ Puccio e 20 carri artigianali.
Scavalcato il 24 febbraio si proseguirà poi domenica 3 e chiudere martedì 5 marzo. La città falisca corona così quello che per tutta la popolazione vale più del Capodanno: artigiani e i carnevalari per 12 mesi ideano, disegnano e realizzano a mano ogni singolo pezzo delle grandi macchine mobili che sfilano per i viali.
Il Carnevale Civitonico si chiuderà come ogni anno con il simbolico passaggio rituale costituito dallo scenografico Rogo de O’ Puccio, ossia il falò di un pupazzo di carta pesta alto oltre 3 metri. Un evento spettacolare per testimoniare la morte rituale del carnevale, un annientamento simbolico della stagione passata.
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