Si svolgerà martedì 8 gennaio al MAXXI, dalle 18 sino alle 19.30, una serata speciale a sostegno della popolazione curda e di tutti i civili vittime della guerra nel nord della Siria.
Nella hall della struttura di via Guido Reni, protagonisti dell’evento “Do not abandon Rojava” saranno il fumettista Zerocalcare e l’attore e regista Valerio Mastandrea. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
Autore del libro “Kobane calling”, Zeroclacare è un esponente di spicco del fumetto in Italia, tra le figure più interessanti e complesse della scena culturale di oggi, e protagonista della grande mostra “Zerocalcare. Scavare fossati. Nutrire coccodrilli” al MAXXI fino al 10 marzo 2019.
L’impegno sociale e il forte legame con la scena underground che da sempre accompagnano il suo lavoro sono noti. Zerocalcare è stato difatti nella piccola cittadina di Mehser, al confine turco-siriano, a poca distanza dalla città assediata di Kobane, con un gruppo di volontari romani per supportare la resistenza curda e raccontare il conflitto attraverso testimonianze di prima mano che poi ha raccolto nelle strisce di “Kobane calling”.
Nell’evento in programma martedì 8 gennaio il fumettista metterà in vendita tavole originali, disegni già pubblicati, inediti o realizzati per l’occasione, mentre la leggerezza di Valerio Mastandrea, ospite d’onore della serata, accompagnerà il pubblico con colpi di scena densi di contenuti.
Insomma, sarà un’occasione unica per contribuire a una causa importante e riflettere sulla delicata situazione politica internazionale: i proventi della serata saranno infatti devoluti a sostegno della Federazione Democratica della Siria del Nord e delle popolazioni civili vittime della guerra.
Zerocalcare
Michele Rech, in arte Zerocalcare, è nato ad Arezzo nel 1983 ed è cresciuto nella periferia est di Roma, sfondo delle sue prime storie. Comincia a disegnare fumetti negli anni del liceo avvicinandosi all’attivismo politico grazie ai movimenti di protesta nati intorno al G8 di Genova.
Nel 2011 fonda un blog dove pubblica le sue storie, sotto forma di strisce e illustrazioni. Nello stesso anno stampa il suo primo libro a fumetti “La profezia dell’Armadillo”, che raccoglie brevi racconti autobiografici ambientati nella periferia romana degli anni duemila: l’Armadillo è l’alter ego di Zerocalcare, che incarna le fragilità e le paure dell’autore.
La prima edizione è stata autoprodotta con l’aiuto del fumettista Makkox e venduta online, diventando da subito un successo. Dal 2012 al 2014 ha disegnato delle strisce settimanali per il giornale “Internazionale”, per cui ha anche firmato il calendario del 2018.
Chiara Meoli
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