Domenica 21 ottobre sarà possibile visitare per la prima volta 71 dimore storiche censite dalla Regione Lazio e inserite nella Rete Regionale delle Dimore Storiche.
L’evento è stato recentemente presentato dal Presidente Nicola Zingaretti; la Rete, che raggruppa attualmente 101 dimore storiche, è nata nel 2017 in applicazione di una legge regionale che intende salvaguardare e favorire la scoperta del grandissimo patrimonio pubblico e privato della regione.
Nella rete, oltre alle dimore, sono state inserite anche ville, parchi e giardini mentre la Regione Lazio si appresta a stanziare 500mila euro per interventi di manutenzione e recupero.
L’elenco completo delle dimore è sul sito www.dimorestorichelazio.it; per quanto riguarda Roma saranno visitabili tre siti: il Casale delle Vignacce con tenuta agricola annessa (Parco Regionale dell’Appia Antica); il Casale di Boccea, sull’omonima via, che rappresenta uno dei più antichi castelli suburbani di Roma, e il Collegio Innocenziano a Piazza Navona (per questo sito sono previste visite guidate).
Se volete trascorrere una domenica al mare e contemporaneamente visitare una particolare dimora che per la prima volta viene aperta al pubblico vi consigliamo inoltre Villa Saracena a S.Marinella, sul lungomare Guglielmo Marconi 137.
La villa, realizzata negli anni ’50 in cemento armato e sottoposta a vincolo ambientale, è opera dell’Architetto Luigi Moretti autore della Casa delle Armi al Foro Italico, della palazzina del “Girasole” in Viale Bruno Buozzi e uno degli architetti che ha contribuito alla realizzazione del Villaggio Olimpico di Roma.
La villa comprende una “torre” con ampi finestroni rivolti al mare e strette feritoie che guardano verso l’interno; lo stile è ovviamente quello essenziale e razionale di Moretti. Villa La Saracena include anche uno spazio naturale, il grottone a mare, chiuso da un cancello dalle forme particolarissime realizzato da Claire Falkestein.
Francesco Gargaglia
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