
Violenta una connazionale poi fugge a Bologna. Rintracciato dalla Polizia viene arrestato. Il fatto è accaduto venerdì 12 ottobre a La Storta, in un appartamento nel quale alloggiano più persone tutte arrivate a Roma dallo Sri Lanka.
La vittima è una donna di 35 anni che è stata aggredita e violentata da un connazionale 52enne che aveva preso alloggio per qualche giorno nella stessa abitazione. Venerdì mattina, all’improvviso, ha sfondato la porta della stanza nella quale la donna stava dormendo e minacciandola con un coltello l’ha aggredita e violentata. Poi è fuggito. Qualche ora dopo ha telefonato alla donna offrendo del denaro in cambio del suo silenzio.
Ma la telefonata lo ha tradito. Gli investigatori del Commissariato Flaminio Nuovo che nel frattempo – dopo aver soccorso la vittima accompagnandola in ospedale – avevano già dato il via alle indagini, lo hanno rintracciato tramite la cella telefonica nei pressi della Stazione Tiburtina e dopo aver supposto che avesse preso un treno per Bologna hanno allertato i colleghi della capitale emiliana inviando loro foto segnaletiche.
Ed in effetti, l’uomo è stato rintracciato e fermato nella sala attese dei pullman nei pressi della stazione ferroviaria. In manette, è stato portato nel carcere bolognese con l’accusa di violenza sessuale.
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