
“Si comunica che la sede anagrafica di Via Riano (Ponte Milvio) a partire dalla giornata di martedì 2 ottobre 2018 rimarrà chiusa; i cittadini muniti di prenotazione dovranno recarsi presso la Sede di La Storta“. Così recita il laconico avviso pubblicato lunedì 1 ottobre sul sito del Municipio XV.
Senza una spiegazione, senza un comunicato alla stampa, senza dare modo ai cittadini di organizzarsi, senza una previsione di riapertura, senza dire se trattasi di chiusura temporanea o definitiva.
E per di più, con l’obbligo per chi fosse già in possesso di una prenotazione, di recarsi all’Ufficio anagrafico di via Enrico Bassano 10, a La Storta. A 20 km di distanza: tempo medio di percorrenza in auto, tramite via Cassia, circa 60 minuti fuori orario di punta. Molti di più con i mezzi pubblici.
Grande smacco per i residenti di Ponte Milvio, Fleming e Vigna Clara ai quali viene sottratto un servizio importante conquistato anni addietro dopo una lunga vicenda che prese le mosse, nel 2008, con l’inaugurazione del mercato rionale di via Riano, all’interno del quale solo a giugno 2013 si riuscì a trovare un posto al piccolo ma efficiente ufficio anagrafico nonostante ne fosse prevista la presenza fin dal 2008.
Ora, chi non in possesso di prenotazione, dovrà recarsi come minimo all’ufficio anagrafico di piazza Saxa Rubra, a Prima Porta, a 9 km di distanza ed a 20 minuti di auto, sempre che il traffico inclemente della Flaminia lo consenta.
E, ironia della sorte, tutto ciò accade nello stesso giorno in cui su facebook il Campidoglio annuncia con soddisfazione
A puntare il dito contro la chiusura dell’ufficio di via Riano sono i consiglieri FDI del Municipio XV che stigmatizzano in una nota “le modalità con le quali si è presa questa decisione, senza informare preventivamente i cittadini che si presenteranno da domani per appuntamenti presi da tempo immemore e verranno diretti verso altri uffici lontani però chilometri da via Riano, creando un danno notevole a tutta l’utenza più fragile (anziani, disabili, etc.)”.
“Tale disservizio – commentano – giunge al culmine di una fase difficile in quanto dal 1 luglio scorso si erano improvvidamente sovrapposti appuntamenti presi con il servizio ‘Tupassi’ e con il servizio ‘Cie’ (carta di identità elettronica) creando notevole disagio al servizio stesso. Come Fratelli d’Italia – concludono – chiediamo l’immediata riapertura dell’ufficio”.
AGGIORNAMENTO del 9 ottobre: l’ufficio sarà riaperto da mercoledì 10 ottobre, leggi qui
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La cialtronaggine con cui vengono (male) gestititi i soldi dei contribuenti è senza limiti. A questa si aggiunge da un po’ di tempo una sana “ignoranza”… si ignorano le esigenze e le necessità dei cittadini, si ignorano le procedure amministrative, si ignora persino il buon senso comune… eppure, quando siamo nel chiuso dell’urna elettorale, nell’unico momento in cui l’efficienza del governo (nazionale o locale che sia) andrebbe premiata o “bastonata”… ci dimentichiamo di tutto e ci auto-consoliamo dietro un “tanto non cambierà mai niente”. Appunto.
Cialtronaggine, incapacità, improvvisazione, sciatteria, arroganza. Questo è quello che contraddistingue il XV Municipio. Nessuna ascolto o attenzione per il territorio e i cittadini. E questi dovevano essere quelli che amministravano in nome dei cittadini. Mah.
Espongo un piccolo caso personale. La mia carta di identità è scaduta lo scorso 18 Giugno. Ad Aprile mi ero attivato per il rinnovo e mi era stato fissato via internet un appuntamento presso gli uffici di via Riano per il 31 Luglio; dopo pochi giorni mi è arrivata una e.mail con la quale venivo avvertito che a quella data lo sportello di via Riano sarebbe rimasto chiuso, mi sembra di ricordare per ferie. Non avevo immediata necessità del documento ed ho lasciato trascorrere agosto; ai primi di settembre ho effettuato nuova prenotazione tramite internet e mi è stato fissato appuntamento presso gli uffici di via Riano per il 4 Dicembre, ore 9.
A questo punto il 4 Dicembre mi recherò agli Uffici di La Storta, sempre fiducioso del fatto di risiedere in una Capitale che, almeno geograficamente, è ubicata in Europa. Spero, spero tanto di poter in quella data avviare la procedura per ottenere l’agognata carta di identità e non vorrei dover invece inserire un mio nuovo intervento contenente gli aggiornamenti della vicenda.
Vanni – Roma
Io per la Carta d’identità elettronica che mi scadva a luglio mi sono recato alla Storta per un appuntamento ad aprile ma sono stato costretto a prenotare un appuntamento per fare la pratica nel I° municipio (a settembre!) perchè il XV° non ne accettava più per tutto il 2018 (almeno così risultava dal sito TUPASSI). Ma quando si rivota???
Uno schifo e – soprattutto – una presa in giro: ricevo OGGI una e-mail che parla di “mero errore del sistema di prenotazione” per la sede di Via Riano e che, a due giorni dall’appuntamento, lo sposta alla sede di (udite udite) Cesano…venti km di distanza e oltre….di venerdì all’ora di pranzo…praticamente come suggerire di andare in tangenziale alle 18 e contromano…..un appuntamento fissato quattro mesi prima. Non hanno neanche avuto il coraggio di contattare per rimodularlo…hanno ritenuto sufficiente inventare una cavolata, senza possibilità di replica. Non ho intenzione di soprassedere….io vengo da EUROMA2, dall’altra parte della città, non posso permettermi di perdere una giornata di lavoro per la loro incapace faciloneria. Non un telefonata, non una richiesta di contatto, non un recapito, non un referente, nessuna possibilità di concordare diversamente….manco nel quinto mondo….. Vediamo come va a finire.