Vorrei segnalare il degrado in cui versa la zona in cui abito, come si evince senza tanta difficoltà dalla foto che allego.” Così scrive la nostra lettrice Carmen B. spiegando che vive in via Prati della Farnesina.
“già nota per il puntuale allagamento come la piazza e le strade limitrofe” e dove finora gli unici interventi degni di nota, sottolinea Carmen, “sono stati gli spazzoloni usati da me e un altro abitante della strada per liberare i tombini, che non mi hanno comunque liberato dalla angoscia dell’acqua in casa.”
“Premesso ciò, spariti i cassonetti dalla strada (usati anche come filtro sui tombini durante le alluvioni), siamo costretti a gettare l’immondizia e la differenziata in via della Farnesina” dove tutti i residenti di via dei Prati sono costretti ad andare”.
“Ecco quindi il degrado assoluto che andrò a denunciare alla ASL” conclude Carmen.
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Cara Carmen non so da quanto tempo abiti in via dei prati della Farnesina io vi abito da più di quarant’anni e i problemi che tu descrivi li ho vissuti e continuò a viverli ancora oggi ,prima di tutto non ci sono mai stai i cassonetti ma ogni condominio aveva i suoi secchioni che sono stati rimossi quando sono stati fatti i lavori della nuova pavimentazione della strada fatti perché finalmente era stata fatta la nuova rete idrica,il problema della nostra strada credimi è ben noto a chi dovrebbe intervenire l’ama definisce la nostra via “problematica”perciò viene pulita detto proprio alla romana ad ogni morte di papa,ci siamo allagati come spesso accade purtroppo perché le caditoie o tombini erano piene di terra (ora le hanno pulite finalmente) e i topi felici ringraziano perché hanno ritrovato l’uscita,Carmen hai visto quanto è breve la nostra strada? Ora divertiti e conta i tombini presenti sono anche numerate se cerchi in tutta Roma non troverai un’altra via che ne ha così tanti e questo dovrebbe impedirne l’allargamento cosa che non succede purtroppo ,è vero dobbiamo portare l’immondizia ai cassonetti più vicini ma non tutti lo fanno c’è gente che la mattina esce di casa col sacchetto sale in macchina e lo lascia per terra e se ne va per non parlare poi di chi ha il cane ci sono persone che non abitano nella via ma la usano come latrina per il loro cane e quelli che raccolgono i bisogni mollano la bustina per strada ,per non parlare poi di quando ci sono le partite la nostra via da Ponte Milvio fino alla curva si trasforma in un enorme vespasiano cara Carmen la nostra via di problemi ne ha tanti ma se il municipio,l’ama non intervengono le cose non cambieranno mai,come mai è stata data l’autorizzazione alla costruzione di quel marciapiede restringendo ulteriormente la strada è rendendo pericoloso il passaggio delle persone quando transitano le auto devi sapere che i marciapiedi quelli che ci sono sono tutti privati pensa se un bel giorno venissero chiusi al transito pedonale e venissero transennati sarebbe il caos.ora Vigna Clara Blog vi invito a visitare la nostra via e vedere esattamente le anomalie che ci sono a voi che leggete grazie Rita