Chi non ricorda “Le speranze dei ragazzi sono fumo…” “tutta mia la città, un deserto che conosco...”, oppure “La notte cade su di noi, la pioggia cade su di noi, la gente non sorride più, vediamo un mondo vecchio che ci sta crollando addosso ormai…ma che colpa abbiamo noi…..“, brano storico che anticipò le ribellioni e le proteste del 1968? Lanciati quasi cinquant’anni fa, questi brani sembrano scritti ieri.
E i loro autori, Shel Shapiro (ossia The Rokes) e Maurizio Vandelli (ossia Equipe 84), due icone della beat generation italiana, dopo una vita di rivalità, distanze, marcate differenze di carattere, formazione e stili di vita, ma anche di rispetto reciproco e grande amore per la musica, si sono ritrovati.
L’occasione è stata un progetto artistico, dal titolo emblematico “Love and Peace”: un album più un tour che farà tappa a Roma martedì 11 dicembre all’Auditorium Parco della Musica.
Una collaborazione che ha radici lontane e che vede fondere i loro percorsi musicali in un affascinante viaggio nelle immagini e nelle emozioni di intere generazioni che si ritroveranno magicamente insieme, senza le divisioni e i contrasti che caratterizzano la comunicazione di quest’epoca, anzi.
Shapiro e Vandelli rappresentano una nuova energia, la voglia di comunicare e di vivere la positività e la bellezza della musica come grande forza aggregante. Un incontro storico che non è nostalgia ma memoria, con uno sguardo rivolto al presente. Come recitano i versi di “ma che colpa abbiamo noi”, brano che anticipa il progetto interpretato questa volta dai due artisti, riarrangiato e prodotto da Diego Calvetti.
Auditorium, Sala Sinopoli
martedì 11 dicembre alle 20.30
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