Iliad, società francese che opera nel campo delle telecomunicazioni fornendo servizi di telefonia fissa e mobile, da pochi mesi ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano sgomitando fra i provider già consolidati con tariffe estremamente competitive.
Ma per battere la concorrenza, oltre ai costi contenuti, ha bisogno anche di ripetitori. Iliad infatti non è un operatore virtuale: non si “appoggia” a nessun altro ma ha le proprie antenne, numerose acquisite dalla vendita degli asset dopo la fusione di Wind con Tre.
Ed è così che anche Roma Nord, che di antenne telefoniche ne ha già a iosa, vedrà spuntare quelle francesi. La Iliad ha infatti presentato al il Dipartimento capitolino Programmazione e Attuazione Urbanistica domanda di installazione di due nuove “stazioni radio base” e domanda di modifica dl altre due già installate.
Le due nuove potrebbero veder la luce in via Carlo Emery, a Saxa Rubra, e in via Barbarano Romano, una traversa di via Cassia a ridosso del GRA.
Quelle per le quali è stata avanzata istanza di modifica, sono le antenne già installate in via della Motonautica, a Vigna Clara, e quella in via Anguillarese nei pressi di Osteria Nuova.
Le quattro richieste sono state presentate dalla Iliad fra il 20 ed il 22 agosto e delle stesse ne ha dato notizia il sito web del Municipio XV in data 5 settembre rendendo noto che la documentazione di ognuna “è depositata per l’eventuale consultazione presso l’Ufficio Sportello Unico per l’Edilizia – Direzione Tecnica – Municipio Roma XV – Via Flaminia 872“.
A quanto reso noto dal XV è doveroso aggiungere che chi volesse opporsi – motivando le proprie ragioni – all’arrivo di una delle due nuove antenne o alla modifica di quelle esistenti sappia che può farlo entro 90 giorni dal 5 settembre 2018, decorsi i quali – in assenza di motivi ostativi – scatterà il “silenzio-assenso” ed il Dipartimento considererà conclusa l’informativa alla cittadinanza.
Gaia Azzali
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