
Al compimento del secondo anno di consiliatura, se dovessimo indire il premio Stakanov del Municipio XV la medaglia d’oro andrebbe a Daniele Torquati (PD), mentre a prendere l’argento sarebbe Emanuele Anzoino (M5S) e il bronzo Andrea Imbimbo (LM).
La graduatoria di “mid term” (siamo infatti a pochi mesi dalla metà del mandato) è basata sulle 84 sedute di Consiglio tenutesi da luglio 2016 a giugno 2018 e sul numero di presenze per ciascun consigliere che, al netto di eventuali errori, abbiamo ricostruito ripercorrendo le tappe delle singole sedute.
Presenza non significa efficienza, questo è scontato. L’operato di un consigliere municipale, oltre al numero di sedute alle quali è stato presente, si misura anche con le azioni prodotte, con le risoluzioni presentate e approvate, con la partecipazione alle commissioni e soprattutto con i risultati raggiunti sul territorio amministrato.
Senza voler troppo banalizzare, noi ci limitiamo quindi a registrare le presenze in Consiglio apprezzando il fatto che ben due terzi dei consiglieri, con una percentuale di presenza superiore all’80%, sono stati assiduamente al loro posto nei lavori d’aula e sottolineando che i due meno presenti sono ampiamente giustificati l’uno da impegni istituzionali e l’altra da motivi strettamente personali.
Una seconda mini-graduatoria riguarda gli in/out e cioè l’ex consigliere municipale Francesco Ardu che ha lasciato il XV a marzo 2018 in quanto cooptato in Consiglio Comunale, e i consiglieri Stefania Linguanti (che ha sostituito Ardu) e Giorgi Mori (subentrato alla compianta Isabella Foglietta) entrati a far parte del Consiglio dal 18 aprile scorso.
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