Torna Mamma Roma e i suoi figli migliori. Il premio che chiama a raccolta la parte più sana di una città. Per riconoscerla, apprezzarla e condividere le buone pratiche. A partire dalle più innovative.
Dopo il grande successo della prima edizione del ” Roma Best Practices Award – Mamma Roma e i suoi figli migliori ” tenutasi lo scorso anno, recentemente si sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione e il termine ultimo per inviare i progetti è mercoledì 21 marzo.
Il Roma Best Practices Award 2018, che si terrà il 21 aprile in occasione del 2771° Natale della città, è nato infatti per continuare il percorso intrapreso lo scorso anno: raccogliere e valorizzare le Buone Pratiche esistenti nel territorio cittadino, facendo emergere le idee più innovative.
A Roma, infatti, sono attive centinaia di esperienze di successo, progetti ed esperienze che toccano una vasta gamma di settori: dall’istruzione all’ambiente, dalla cultura alla rigenerazione urbana, dall’integrazione allo sport e alla responsabilità sociale d’impresa.
Il Roma Best Practices Award oltre ad individuare e premiare le migliori iniziative, mira a mettere in rete queste esperienze per unire le forze tra associazioni, scuole, aziende, comunità, Istituzioni o singoli cittadini che sviluppano idee, si organizzano, si attivano per trovare soluzioni nuove per Roma.
Sette aree tematiche
Anche quest’anno sono previste delle aree tematiche tra cui è possibile scegliere per iscriversi.
Le categorie sono 7: “Roma cresce bene” per le attività riguardanti scuola-territorio e alternanza scuola-lavoro; “Roma Tvb” per le attività che migliorano i beni comuni della città; “Roma accoglie bene” per le attività per l’integrazione e la solidarietà; “Roma parla bene” per le campagne di comunicazione che fanno bene alla città; “Roma innova bene” per le soluzioni che migliorano la qualità della vita in città; “Roma si muove bene” per le attività sportive e culturali che creano comunità, “Roma coltiva bene” per i tanti progetti legati agli orti urbani ed alla condivisione ambientale.
Ognuno potrà partecipare ad una sola area tematica descrivendo la propria attività in formato testo, immagini, video. Tutto il materiale prodotto sarà pubblicato on line e sarà valutato dalla giuria scientifica e dalla giuria popolare per la fase finale.
Il termine per la presentazione dei materiali è il 21 marzo 2018. A fine concorso, tutti i materiali saranno pubblicati sul book della manifestazione.
Come partecipare
Partecipare è semplice: per iscriversi è necessario inviare una email all’indirizzo romabpa2018@gmail.com o andare sulla pagina Facebook www.fb.com/romabpa.it e compilare il modulo, da scaricare dal sito del Premio, in cui occorre descrivere l’attività svolta il luogo, le realtà coinvolte, i risultati raggiunti e il progetto che si intende realizzare per il quale ci si candida al Premio.
Il comitato scientifico
A valutare i progetti ci sarà un comitato scientifico di altissimo livello composto, citando solo alcuni, da Rossella Santilli (giornalista Tg3 Lazio), Rebecca Spitzmiller (Retake Roma), Lorenzo Tagliavanti (presidente Camera di Commercio di Roma), Alvaro Moretti (direttore quotidiano “Leggo”), Francesca Danese (Presidente Forum Terzo settore), Claudio Bocci (Presidente Federculture), Erino Colombi (Presidente Cna Lazio); Laura Tassinari (Presidente Bic Lazio), la signora Erminia Manfredi e tanti altri ancora, nonchè una giuria popolare.
I vincitori riceveranno premi in beni, servizi o denaro messi a disposizione dai partner o dagli sponsor dell’evento.
Per tutte le info
Sul portale www.romabpa.it il racconto giorno per giorno del percorso del Premio, le storie dei partecipanti e gli appuntamenti organizzati dalle realtà che hanno partecipato alla prima edizione o che parteciperanno a quella del 2018.
© RIPRODUZIONE RISERVATA