Dopo diversi giorni di indagini, i poliziotti del commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Massimo Fiore, si sono messi sulle tracce di F.A.A., un 40enne romano visto spesso aggirarsi in modo ambiguo sulla Cassia e sospettato di essere un pusher.
Appurato che abitava nel quartiere Casilino è scattata la perquisizione nel suo appartamento.
Ad aprire la porta agli agenti è stata la compagna dell’uomo, in quel momento assente. Nella camera da letto, all’interno di un comodino, sono stati trovati 12 panetti di hashish, per un peso complessivo di 1200 grammi, più un involucro in cellophane contenente circa 50 grammi di cocaina e 2400 euro, probabile provento della sua illecita attività.
Su un altro comodino usato dal pusher i poliziotti hanno inoltre trovato 3 dosi di cocaina, cinque bustine di sostanza da taglio, 2 bilancini di precisione sporchi di cocaina, un grosso coltello intriso di hashish, un piatto usato per “tagliare” la droga con sopra tracce di cocaina, varie buste per il confezionamento ed un quaderno con nomi e cifre.
Chiamata l’unità cinofila, grazie al fiuto del cane poliziotto è stato poi scovato, all’interno di un cofanetto nella sala da pranzo, un pezzo di hashish di circa 20 grammi.
Quando il pusher è rientrato a casa ha trovato la sorpresa: ad attenderlo c’erano le manette e gli agenti che gliele hanno fatte scattare ai polsi con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
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