Un trentenne moldavo è stato arrestato da i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia per resistenza a pubblico ufficiale, possesso di documenti falsi, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e ricettazione.
Le manette sono scattate a Morlupo, dopo un inseguimento lungo tutta via Tiberina iniziato a Prima Porta. L’uomo infatti, non si era fermato all’alt dandosi alla fuga in auto.
Il fatto è accaduto la scorsa notte quando i Carabinieri, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno notato due persone che in modo circospetto si aggiravano intorno alle abitazioni del primo di tratto di via Tiberina, subito dopo Prima Porta.
Verificata via radio la targa, l’auto è risultata essere stata rubata poche ore prima e così i militari hanno intimato l’alt ai due uomini che invece di fermarsi si sono dati alla fuga a forte velocità percorrendo, inseguiti, tutta via Tiberina fino a giungere alle porte di Morlupo.
Qui i due, dopo una spericolata manovra, tentavano di speronare l’auto dei Carabinieri cercando di buttarli fuori strada ma invece erano loro a sbandare finendo in una scarpata.
Uno dei due è riuscito a fuggire nei campi mentre il secondo è stato bloccato dai militari; all’interno dell’auto sono stati trovati arnesi da scasso e un jammer per disturbare le frequenze degli antifurti.
Condotto in caserma, l’uomo ha esibito un documento falso intestato a un cittadino romeno ma i Carabinieri, grazie alle impronte digitali, sono riusciti a risalire alla sua vera identità appurando che si trattava di un pregiudicato con numerosi precedenti alle spalle. Confermato l’arresto, ora in attesa di giudizio come disposto dall’autorità giudiziaria.
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Vediamo ora se va in galera e se ci resta!
Non è italiano quindi esce subito…..
Vedrai….
e a che serve se non danno punizioni esemplari, la galera al paese suo , ma guarda un po se ci tocca pure mantenerlo.