“Martedì prossimo, 14 novembre, siamo pronti per una mobilitazione nazionale contro la direttiva Bolkestein. A bordo dei nostri furgoni bloccheremo il Raccordo Anulare di Roma e le principali arterie d’Italia”.
Lo dichiara, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente della neonata “Associazione nazionale ambulanti (Ana)” la cui presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina.
“Questo Governo deve darci una risposta concreta, una soluzione per tirare fuori la categoria degli ambulanti dalla direttiva Bolkestein. C’è in ballo – sostiene Pavoncello – il lavoro di 196mila piccole imprese italiane nonché il futuro di un milione di persone. Non possiamo più aspettare, il 2018 si avvicina e si rischia una catastrofe con l’entrata in vigore della direttiva europea”.
“Oggi è nata ufficialmente la nostra Associazione composta da ambulanti di tutta Italia, nella quale coesistono tantissime realtà locali, da nord a sud, del comparto” fa sapere Pavoncello.
“Siamo stati onorati – aggiunge – di aver ospitato autorevoli interventi politici bipartisan, da quello del senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia a quello di Sinistra italiana con Stefano Fassina, dal Movimento Cinque Stelle con il deputato Ivan Della Valle e la consigliera regionale del Lazio Silvana Denicolò, fino al Partito Democratico con il senatore Claudio Moscardelli“.
“In tantissimi ci sono vicini nella nostra battaglia – conclude Pavoncello – ora anche il parlamento e il Governo facciano la loro parte per salvare il futuro di un milione di italiani”.
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