L’Auditorium Parco della Musica, l’annesso Villaggio del Cinema e altri luoghi della capitale si preparano ad ospitare la dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Dal 26 ottobre al 5 novembre la manifestazione, che vede le conferme di Piera Detassis alla presidenza e di Antonio Monda alla direzione artistica, proporrà una serie di eventi, anteprime, incontri e classici, oltre alla selezione ufficiale e alla sezione “Alice nella Città”.
Questa volta l’immagine ufficiale della Festa è uno scatto del fotografo David Seymour che ritrae una deliziosa Audrey Hepburn sul set di “Funny Face” (“Cenerentola a Parigi”), il film musicale firmato da Stanley Donen che quest’anno festeggia le sei decadi dall’uscita in sala.
In attesa che venga ufficializzato il programma completo, vediamo insieme quali sono gli appuntamenti già confermati.
INCONTRI
Si annuncia nutrito e interessante il calendario parziale degli incontri con il pubblico. David Lynch, visionario regista di “Cuore Selvaggio” e “Mulholland Drive”, oltre che dalla serie-cult “Twin Peaks”, riceverà il premio alla carriera, mentre Nanni Moretti ripercorrerà insieme agli spettatori la sua avventura cinematografica più che quarantennale.
Riceveranno il giusto tributo anche attori straordinari del calibro di Ian McKellen (raffinato interprete shakesperiano, oltre che Gandalf, Magneto e Sherlock Holmes) e Vanessa Redgrave (eccezionali le sue interpretazioni in “Giulia” e “Casa Howard”, tanto per citare due titoli).
Inoltre, nelle sale dell’Auditorium sfileranno anche Xavier Dolan (che all’età di 28 anni al cinema sa fare tutto, ma proprio tutto) e lo scrittore Chuck Palahniuk, il cui primo romanzo (“Fight Club”) è diventato un film di culto e che parlerà dei film horror che lo hanno maggiormente entusiasmato ed influenzato.
ANTEPRIME
Fra le pellicole non ancora uscite in sala il pubblico avrà l’opportunità di vedere “Detroit”, il nuovo film di Kathryn Bigelow che rievoca la sommossa che attraversò le strade della metropoli americana nell’estate del 1967, e “Una Questione Privata”, il lungometraggio dei fratelli Taviani che porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, dedicato alle vicende che ruotano intorno alla figura del partigiano Milton.
Riflettori accesi anche su Steven Soderbergh (il suo nuovo film si chiama “Logan Lucky” e parla di una complessa e rischiosa rapina che si compie durante una gara automobilistica) e sul duello fra Kōji Kabuto e il suo acerrimo nemico Dr. Inferno, ossia su “Mazinga Z Infinity”, l’atteso film d’animazione che, presentato da Gō Nagai, sarà proiettato in anteprima mondiale il 28 ottobre.
Fra gli eventi speciali è in calendario anche “NYsferatu” di Andrea Mastrovito. L’artista italiano, che vive e lavora negli USA, ha ridisegnato il capolavoro di Murnau facendolo diventare un film d’animazione ambientato in una New York cupa e misteriosa, segnata da tensioni razziali. La pellicola, muta, sarà proiettata con l’accompagnamento dal vivo dell’Orchestra “Luigi Boccherini” di Lucca.
CLASSICI
Gli spettatori della Festa del Cinema potranno vedere almeno tre film freschi-freschi di restauro: “Dillinger è morto” (Marco Ferreri, 1969), “Miseria e Nobiltà” (Mario Mattoli, 1954) e “Sacco e Vanzetti” (Giuliano Montaldo, 1971).
ALICE NELLA CITTA’
Sezione autonoma e parallela della Festa, giunta alla sua quindicesima edizione e assai gettonata dal pubblico dei più giovani (ma non solo), “Alice nella Città” presenterà anche quest’anno una selezione di anteprime assolute, esordi alla regia e conferme.
Fra le quattordici pellicole in programma si annunciano come promettenti “Please Stand By” di Ben Lewin (storia di una ragazza autistica che intraprende un viaggio avventuroso per arrivare a Hollywood), e “My Friend Dahmer” di Marc Meyers (che si focalizza sull’adolescenza di Jeffrey Dahmer, quando ancora era un ragazzo e non il mostro di Milwaukee).
Giovanni Berti
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