
I ripetuti servizi contro lo spaccio di stupefacenti nella vasta area Tomba di Nerone e dintorni organizzati dagli investigatori del Commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Massimo Fiore, hanno dato i loro frutti con l’arresto di un pusher di 32 anni, originario del Gambia, sorpreso con alcune dosi di marijuana.
Il fatto è accaduto ieri nei pressi di Largo Sperlonga dove l’uomo, all’avvicinarsi dei poliziotti, ha tentato di liberarsi delle dosi già confezionate e pronte per essere vendute. Ma il gesto è stato inutile perchè la droga è stata recuperata e sequestrata dagli agenti.
Arrestato e sottoposto a processo per direttissima, l’uomo – peraltro in possesso di un permesso di soggiorno umanitario – è stato condannato a presentarsi tutti i giorni a firmare il registro nel posto di Polizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutti parlate , ma io abito di fianco al piazzale di Largo Sperlonga , non vedo le forze dell’ordine, nessuno che controlla chi abita in quei monolcali di 20 mq, chi sono i proprietari….. siamo soli tra i delinquenti.
Maggiori controlli : Prostituzione, droga , sono all’ordine del giorno .
Sono anni che noi residenti combattiamo contro il degrado e la micro criminalità e ormai Largo Sperlonga è diventata un vero ricettacolo di spacciatori, prostitute, extra comunitari senza permesso, ubriaconi etc…Possibile che polizia, Asl e Guardia di Finanza non possano fare un irtevento massiccio e congiunto per pulire la zona? Ci sono situazioni di affitto in nero, illegalità e gente che vive in loculi come cantine. E’ vergognoso che nessuno intervenga. Noi cittadini abbiamo fatto esposti e chiesto agli amministratori di condominio di fare qualcosa. Siamo sfiduciati.
Denunciate le situaziini illegali sempre
condannato a firmare……bella roba! Espellerlo no?
ma invece di farlo firmare tutti i giorni in commissariato, lo cacciamo per sempre dall’italia? Eh no, è un provvedimento razzista…….che schifo!