Home CASSIA Abbattuti due pini sulla Cassia: uno pericolante, l’altro secco

Abbattuti due pini sulla Cassia: uno pericolante, l’altro secco

pino-abbattuto
Promozione Nuovi Clienti Gold x tutti

A seguito dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di martedì 12 settembre all’incrocio fra via Cassia e via Pareto, nella giornata di ieri, sabato 16 settembre, sono stati abbattuti due pini nello stesso punto. Uno ritenuto pericolante, l’altro perchè già secco.

Lo scorso martedì un grosso pino era improvvisamente crollato al suolo precipitando su due auto di passaggio. Due persone erano rimaste ferite: una donna, ricoverata in codice rosso con un trauma cranico, e un uomo in codice giallo per un colpo subito alla alla schiena. Il pino è stato poi tagliato in tre tronconi mentre il ceppo sarà rimosso con un escavatore nei prossimi giorni.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Nei giorni successivi – spiega in una nota l’assessore all’ambiente del Municipio XV Pasquale Annunziatail Servizio Giardini ha inviato un agronomo con alcuni tecnici per eseguire rilievi strumentali sui pini di quel tratto stradale e sabato mattina è stato eseguito l’abbattimento del grande pino che era vicino a quello caduto martedì scorso in quanto, dai rilievi strumentali effettuati, è risultato essere pericoloso.”

La pericolosità era dovuta al fatto che, spiega ancora l’assessore, “le radici erano risultate necrotiche sia per l’elevata età dell’albero sia per numerosi interventi eseguiti negli anni sulla strada che hanno reciso gran parte delle stesse“.

Con l’occasione – conclude Annunziata – è stato abbattuto anche l’altro pino, completamente secco da anni, che era sulla destra prima dell’incrocio“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 COMMENTI

  1. Quante BUGIE ! IL PINO CHE DICONO SECCO è stato ammazzato 2 anni fa perchè qualcuno ha deciso che era pericolante e poteva toccare il semaforo..cosa non vera poichè il mozzo rimasto per anni non è mai cascato. Il pino ucciso ieri mattina era sanissimo ed aveva solo 60 anni, i pini ne vivono anche 250, quindi non anziano. Solo bugie per prendere soldi e distruggere la zona..il piano regolatore stabilisce che debbano rimpiantumare subito un altro albero cosa che non accade MAI . Lasciano come al solito il mozzo tagliato che è anche più pericoloso ! che VERGOGNA! SOLO A ROMA SUCCEDONO QUESTE COSE. lunedi con altri residenti faremo un esposto sulla situazione.

  2. Nel nostro municipio il servizio giardini serve solo ad abbattere alberi. Non vengono mai ripiantumati e si lascia la base del tronco come ricordo del verde che fu. Ultimamente non ci si preoccupa più neanche di ritirare i rami caduti che vengono lasciati a marcire sul marciapiede per mesi come mi è capitato di osservare lungo la pista ciclabile di viale Tiziano. Tra le città che conosco in Italia e fuori siamo la città messa peggio per quel che riguarda la cura del verde.

  3. Bravo Mauro. nessuna città al mondo lascia i mozzi degli alberi uccisi e soprattutto nessuna città taglia alberi secolari senza reali motivi e senza prima vari confronti. C’è anche google maps che dimostra che i due pini uccisi stavano benissimo.

  4. in largo fabbroni, nellaiuola spartitraffico..si è terminata l’opera..abbattendo altre alberature..perfino alberi normali che sarebbe stato sufficiente potare ed un pino giovane che pendeva verso l interno..quindi non pericoloso. chi d’estate aspetterà al sole..senz a più l ombra. complimenti per la sensibilità ambientale..dirigenti..

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome