
“Dopo tredici mesi, l’Amministrazione pentastellata del Municipio XV ritiene finalmente di dare voto favorevole ad un documento che chiede di continuare quanto fatto dalla precedente Giunta per la ripresa in possesso dei locali da destinare al Centro anziani “San Felice Circeo”.
Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo in Municipio XV membro dell’assemblea romana e nazionale del PD e Agnese Rollo Consigliera PD, spiegando che “attualmente ospitato in via Cassia 384, in una location non propriamente idonea, il nuovo Centro anziani andrebbe ubicato proprio nell’edificio – a scomputo del Pup 566 di Via di San Felice Circeo – in cui, quando eravamo alla guida del Municipio, immaginavamo dovesse andare”.
“A distanza di 13 mesi dalla sua presentazione da parte nostra, oggi finalmente è stata portata in Aula la Risoluzione che chiede appunto all’attuale maggioranza ed al Presidente di impegnarsi a proseguire il percorso già avviato, ovvero a dichiararsi disponibile alla presa in consegna del bene e a destinarlo al Centro Anziani. Un passo che dovrebbe essere accompagnato anche dallo svolgimento in tempi rapidi della gara per i fondi utili al suo adeguamento, fondi che la vecchia Giunta comunale aveva previsto nel Piano Investimenti 2015 e che fortunatamente sono stati riproposti nell’ultimo bilancio”.
“Senza soffermarci troppo a stigmatizzare il ritardo con cui il M5S si è degnato di approfondire la questione, ci auguriamo adesso -concludono Torquati e Rollo – che con questo voto la maggioranza porti a compimento un percorso importante per l’intero quadrante della Cassia e per gli oltre 380 anziani iscritti ad oggi al Centro “.
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Come si nota l’assenza di una formazione cospicua di centrodestra nel Consiglio del M. XV e la sua ferrea opposizione a questo tipo di iniziative che hanno, ormai è palese una valenza più economica che umana.
L’opposizione di Centrodestra avrebbe seguito i Suoi principi di base sul Tema dei Temi avrebbe ricordato il fenomeno in atto che riguarda i pensionati che oggetto di interesse ossesivo di quelli che non vogliono accettare il fatto che anche se rilevante il costo delle “pensioni” per lo Stato “I Soldi delle Pensioni Sono Dei Pensionati!” Sottoscritti gli accordi grazie alle Organizzazioni Sindacali i lavoratori hanno destinato per un quarantennio parte del loro salario/stipendio mensile la cosiddetta Previdenza, il fenomeno si diceva, dell’esodo in altri paesi esteri dove è garantita un costo ed una qualità della vita migliori che in Italia. Con il pensiero alla Liberista invece è stato dato molto spazio a questo tipo di iniziative che vanno in senso opposto a chi vede nelle persone un arricchimento ed una opportunità di crescita di maturazione e di giudizio. Promuovere l’incontro tra le generazioni il vero tesoro ed un risparmio per i contribuenti che possono destinar risorse ad altro.
In modo altamente provocatorio posso dire che solo il sottoscritto finirà in “Ospizio” abbandonato e malmenato perchè rifiutato da tutti, ma solo il sottoscritto , gli altri possono godersi quello che hanno realizzato e l’affetto dei loro familiari.