Si apre uno spiraglio nella lunga vicenda della rotatoria a La Giustiniana da realizzare di fronte alla stazione FL3 della linea Roma Ostiense-Viterbo: il Comune di Roma ha bandito la gara.
Gli ultimi atti della vicenda
Una vicenda che si trascina da tempo, una rotatoria chiesta a gran voce dal territorio da anni e che, quando sembrava in dirittura d’arrivo, era stata bloccata lo scorso dicembre dall’Autorità Nazionale Anticorruzione che voleva veder chiaro in un lievitar di costi sulla carta.
Com’è possibile, si chiesero i funzionari dell’Anac, che i costi preventivati nell’ultima riunione della Giunta Marino del 29 ottobre 2015, quando per l’opera furono stanziati 280mila euro, sono poi nel tempo cresciuti fino a diventare 717 mila euro?
Il Campidoglio sostenne di aver dovuto rivedere il valore dell’appalto in quanto il progetto iniziale avrebbe provocato, nella realizzazione dell’opera, insufficienze strutturali.
Il dubbio dell’Autorità era invece che, essendo diventate più stringenti le norme dopo l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, e quindi più complesso introdurre delle varianti in corso d’opera, si era comunque cercato di far lievitare i costi rispetto al reale valore dell’opera.
Così scrissero numerosi quotidiani a dicembre 2016.
Oggi si fa luce
Ma è leggendo i documenti a supporto della gara che la vicenda assume un’altra luce.
Dalla Determinazione Dirigenziale che autorizza l’emissione del bando di gara, si apprende che in data 19 aprile 2016 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 50/2016 – cosiddetto codice degli appalti – che fra le altre cose ha imposto che le gare siano indette sulla base del progetto esecutivo e non più sul più semplice progetto definitivo.
Accade quindi che nel redigere la versione esecutiva, il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana abbia accertato “l’impraticabilità della soluzione minimale, costituita da lavorazioni superficiali e di manutenzione ordinaria, prospettata dal XV Municipio” nel progetto definitivo dallo stesso redatto ritenendo invece necessario “un intervento più approfondito che interessasse anche le parti strutturali dell’infrastruttura viaria sollecitata da notevoli volumi di traffico, anche di trasporto pubblico in attestazione“.
“Da tale approfondimento progettuale – si legge nel documento – è emersa la necessità di ampliare il finanziamento al nuovo importo di 716.679 euro il maggiore finanziamento necessario è stato disposto con deliberazione della Giunta Capitolina in data 21 ottobre 2016“.
Ecco il bando di gara
Sciolto quindi ogni dubbio su come si fosse arrivati da 280 a 717mila euro, col parere positivo dell’Anac e avviato l’iter autorizzativo, in questi giorni il Campidoglio ha pubblicato la gara d’appalto per la realizzazione della rotatoria per un importo complessivo di 562.906 euro.
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio del minor prezzo determinato mediante massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per le 12 di lunedì 8 maggio.
Gli atti di gara sono disponibili cliccando qui.
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