
Siamo sulla Cassia, poche centinaia di metri dalla fine di Corso Francia.
All’interno dei tredici ettari della ex tenuta dell’Inviolatella Borghese anni addietro sequestrata alla banda della Magliana e oggi di proprietà comunale, una grande area verde forse poco conosciuta è a disposizione della collettività.
Inaugurato il 9 agosto 2014, largo quattro ettari, costato ai romani circa 100mila euro di lavori, il Parco dell’Inviolatella offre la possibilità di fare sport o semplicemente di passeggiare godendo della natura in un ambiente particolarmente ricco e inusuale.
Non è difficile da trovare. E’ in via dell’Inviolatella Borghese, proprio all’inizio della Cassia subito dopo Corso Francia. E’ vero però che accedervi non è facile, e questa è una grande pecca mai sanata.
Andando a piedi, occorre percorrere circa duecento metri sul lato destro di via Cassia (partendo dall’incrocio con via Fabbroni) che è assolutamente privo di marciapiede.
Andando in auto non c’è un vero e proprio parcheggio e solo una mezza dozzina di posti sono reperibili nei pressi del cancello dell’area.
Ma è pur vero che una volta arrivati in via dell’Inviolatella Borghese e oltrepassato l’ingresso del Parco ci si dimentica di stare in città nonostante poco distante svettino i palazzi di Vigna Clara.
Delimitato dal Fosso dell’Acqua Traversa il terreno è, a differenza di molti altri parchi, piuttosto vario: pianeggiante ma anche con un versante collinare è comunque facilmente percorribile.
Al centro, grazie alla presenza di una sorgiva, c’è una grande area umida ricoperta da un tappeto di piante palustri e piantine di mentuccia romana che spandono un piacevole profumo.
Nei pressi degli abbeveratoi si trovano tracce di uccelli (notturni, tortore, colombacci) molti dei quali evidentemente trovano rifugio tra le assi e il sottotetto di un vecchio manufatto in disuso.
Ogni tanto qualche panca e qualche tavolo consentono la sosta e la lettura. Non sono il massimo ma vanno bene comunque. Lì ci si va per camminare, per godere della natura: delle comodità si può fare a meno per un paio d’ore.
Quello dell’Inviolatella, con la sua zona umida, è uno dei più bei parchi di Roma Nord allo stato naturale. Provare per credere.
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Dovrebbero fare un ingresso da via Fabbroni per poter utilizzare realmente questo stupendo parco, ad oggi irraggiungibile se non rischiando la vita camminando sulla Cassia.