19 gennaio 2017: in via dei Giochi Istmici, verso le 15, alcuni residenti allarmati denunciano un avvallamento del manto stradale con “tremolio” dell’asfalto. Immediato l’intervento della Polizia Locale, in effetti la situazione appare preoccupante e si teme un peggioramento: di conseguenza la strada viene chiusa.
Poco dopo anche i Vigili del Fuoco concordano sulla necessità di isolare l’area interessata che verso sera viene accuratamente recintata, lasciando invece libera una corsia alle auto.
Il tutto, si disse, in attesa di effettuare uno scavo per indagare nel sottosuolo. Qualcuno quella sera ricordò pure che un anno fa, proprio in quel punto, furono fatti dei lavori Acea.
23 febbraio 2017: trascorsi trentacinque giorni, nel bel mezzo del mattino due operai si mettono all’opera. Per scavi, accertamenti, indagini nel sottosuolo?
Nulla di ciò. In un paio d’ore, stendono sulla strada qualche sacco di catrame, lo spianano col rullo, tolgono la recinzione et voilà, le jeux sont fait.
Così si presentava via dei Giochi Istmici il 19 gennaio, ante operam
E così si presenta oggi, post operam.
Ma non finisce qui. Perchè il giorno successivo, venerdì 24 febbraio, ancora due operai – non è dato sapere se siano gli stessi del giorno prima – passano con un piccolo mezzo e gettano un po’ di catrame in due delle tante buche presenti.
Alla domanda di un passante “ma almeno lo stendete con il rullo?” segue la risposta disarmante “No, tanto ci pensano le macchine a schiacciarlo“.
Poi continuano il loro lavoro spargendo catrame, come fossero seminatori di grano, sui marciapiedi dell’attigua via del Podismo lasciandoli in tal modo.
La toppa è peggio del buco
Avvertito dalla nostra redazione, il presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli, si è voluto accertare personalmente del fatto.
Dopo il sopralluogo, avvenuto nelle prime ore del pomeriggio di oggi, convenendo che la toppa è peggio del buco ha dichiarato a VignaClaraBlog.it che andrà a fondo sulla vicenda capendo quale ditta e per conto di chi – forse Acea? – ha così mal riparato la strada e quale invece sia intervenuta sulle buche e sui marciapiedi in questo modo poco ortodosso. Poi, sia l’una che l’altra, saranno invitate caldamente a rimetter mano al lavoro.
Con l’occasione, Simonelli ha preso nota della totale assenza di attraversamenti pedonali, soprattutto in prossimità dell’ingresso del Liceo Farnesina, fatto che segnalerà alla Polizia Locale affinchè si provveda al più presto.
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Stessa cosa hanno fatto in via della Farnesina difronte all’asilo nido, toppa messa ad ottobre dalla Acea dopo una riparazione dopo pochi giorni l’asfalto ha cominciato a sgretolarsi, ad oggi c’è rimasto il vecchio asfalto grattugiato, scritta e-mail al XV municipio ma nessuna risposta
vogliamo dimenticare vigna stelluti salendo quasi a giochi delfici con 2 cm. di dislivello
(asfalto grattuggiato ……) che è lì da mesi senza intervento alcuno e che non è il massimo a transitarci sopra con motocicli o piccole auto.
Ma tutti lo sappiamo che potremmo scriverci un’enciclopedia soprattutto chi gira in moto come tutta la mia famiglia ……….
E’ veramente indegno che parecchie delle buche che funestano il manto stradale di Roma siano responsabilità delle aziende ( ACEA- ENI ecc) che fanno i loro lavori e non ripristinano adeguatamente la situazione ….Bisognerebbe prevedere delle multe salatissime !!!!!!!