“Siamo soddisfatti del voto favorevole dato nell’ultimo Consiglio al documento che abbiamo presentato l’11 Luglio scorso relativo al prosieguo del lavoro di risanamento e di tutela del Parco di Colli d’Oro.
Così in una nota Daniele Torquati, Capogruppo PD, e Gina Parco Prizzi, Consigliere PD, del Municipio XV spiegando che “dopo la votazione dell’atto, ma soprattutto dopo la revoca della concessione avvenuta nella scorsa consiliatura, il Parco può e deve tornare nelle mani dei cittadini e delle cittadine, ma soprattutto il Municipio – come del resto scritto nell’atto e votato – può e deve continuare il processo partecipativo. Questo per assicurare un percorso di cittadinanza attivo e condiviso in cui si decida insieme e in trasparenza cosa fare dell’impianto di cemento ormai in pieno deterioramento.”
“Ad oggi per il futuro non c’è nessun impegno di fondi, ma riteniamo necessario che il prossimo passo sia quello di condividere insieme a tutti i soggetti interessati la progettazione futura. Siamo come sempre a disposizione – continuano i due esponenti PD – per vedere sanata una ferita che da troppo tempo è aperta a Labaro. Confidiamo anche che il Parco venga pulito e che il Municipio si faccia carico, come in passato, di essere chiaro e trasparente sulla sua posizione.”
“Resta un po’ di sorpresa però – incalzano Torquati e Chirizzi – sul fatto che il vecchio concessionario dell’area, che veniva definito dagli esponenti dei 5 Stelle come “un amico del PD” nonché uno dei responsabili del degrado anche in un video durante la campagna elettorale, sia oggi uno dei componenti del tavolo di lavoro addirittura della Commissione sport di Roma Capitale: ritratto peraltro in una foto ricordo nel giorno dell’insediamento del tavolo stesso.
Non abbiamo nulla contro il vecchio concessionario e non abbiamo mai espresso, a differenza degli esponenti del Movimento 5 Stelle, giudizi personali nei suoi confronti. Ci siamo limitati, nonostante le accuse che ci sono state rivolte negli anni, a rispettare le regole e a cercare di far valere le ragioni dell’Amministrazione, vincendo al TAR e al Consiglio di Stato.
Come può essere definito un “perfetto sconosciuto” per l’amministrazione un privato che ha avuto anche un contenzioso con la stessa amministrazione? Oggi siamo solo stupiti di quanto le cose cambino in fretta sulla valutazione delle persone e dei fatti.”
“E’ passato, certo. Guardiamo al futuro. Oggi – concludono – siamo ad un nuovo tassello raggiunto: il parco torni presto ai cittadini.”
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Se non sbaglio il comune è rientrato in possesso dell’area di Colli d’Oro perché il concessionario era per cosi dire “inadempiente”. Oggi la stessa persona collabora con l’amministrazione comunale , verso la quale è stato inadempiente, nel tavolo di lavoro per la commissione sport. C’è da augurarsi che almeno questa volta adempia al proprio impegno e dia il suo contributo e i suoi suggerimenti per migliorare lo sport della capitale