Lunedì 26 settembre, conferenza stampa del Gruppo PD del XV Municipio per illustrare “i primi 100 giorni di opposizione“, una conferenza basata su numeri snocciolati dal capogruppo Daniele Torquati, commentati in dettaglio dai consiglieri Agnese Rollo, Luigina Chirizzi e Marcello Ribera, e resi pubblici con un documento di otto pagine.
“Sono stati 23, ad oggi, gli ordini del giorno redatti e protocollati dal gruppo consiliare del PD del Municipio XV: documenti utili per un Consiglio municipale che avesse a cuore la qualità della vita dei suoi cittadini, dalle politiche sociali ai lavori pubblici fino all’ambiente” ha esordito Torquati.
“77 sono i giorni che abbiamo atteso per vederne presi in considerazione solo 12: discussioni che hanno animato le Commissioni e solo in due occasioni il Consiglio. L’unico bocciato: quello del PD relativo alla richiesta fondi per la tenuta dei servizi sociali, mentre quello relativo alla contrarietà al nuovo campo rom è stato poi respinto in Campidoglio. 3 del resto i Consigli municipali che si sono svolti in questi primi 100 giorni: pochi è un eufemismo. Sette infine le opere già previste e inserite nel precedente piano degli investimenti: opere con gare già avviate, oggi inspiegabilmente bloccate. Una la Commissione dichiarata illegittima: la Commissione “Trasparenza”. Neanche fosse veramente uno scherzo del destino o una beffa per chi ha vinto le elezioni al grido di onestà.”
“Una la grande incertezza di questi giorni: non esiste ad oggi in Consiglio comunale alcuna delibera di assestamento di bilancio per garantire la tenuta dei servizi sociali municipali tutti. 5 le preoccupazioni all’indomani dell’apertura delle scuole: Aec insufficienti, nessuna programmazione su sfalci di erba, nessuna notizia sulle derattizzazioni, sulle mense e sul trasporto scolastico.”
“Non diamo i numeri. Facciamo solo il bilancio dei primi 100 giorni” hanno aggiunto gli altri consiglieri sostenendo all’unisono che questi 100 giorni trascorsi dall’ingresso del Movimento 5 Stelle al governo del XV sono “100 giorni di nulla. Di vuoto. Un nulla di cui il Municipio non aveva bisogno”.
“Abbiamo con serietà fatto il passaggio di consegne all’indomani della nuova elezione – ha sottolineato Torquati – ci siamo resi disponibili con un’opposizione responsabile e di contenuti, non abbiamo alimentato stupide polemiche. In cambio abbiamo ricevuto sonori “No”. Secchi “No” che non fanno male al PD, ma al nostro territorio, ai nostri servizi e alle nostre famiglie. 100 giorni e c’è ancora incertezza: è il trionfo della rivoluzione del nulla.”
“Ci aspettavamo anche noi molto di più da chi si è presentato alle Elezioni, vincendole, per rivoluzionare Roma. Il paradosso è che oggi siamo costretti ad incalzare non per migliorare, ma per limitare i danni già causati nei primi 100 giorni e per non tornare indietro. Il senso di comunità e di appartenenza al territorio che abbiamo sempre cercato di trasmettere ai cittadini negli ultimi tre anni, per non essere disperso, necessita di una visione chiara e complessiva dei problemi da affrontare e della collaborazione di tutti per risolverli, ma di certo non ha bisogno di inerzia o di astensionismo decisionale, sinonimo di mancanza di coraggio e di non conoscenza delle esigenze del nostro territorio”.
“Per conto nostro – hanno concluso insieme Torquati, Rollo, Chirizzi e Ribera – noi ci siamo e ci saremo sempre. Con serietà e competenza, con proposte vere e zero polemiche. Anzi, le polemiche stanno a zero, tanto per tornare ai numeri. Uno zero che rischia di riportare il nostro Municipio in quell’anonimato e in quel baratro da cui eravamo stati capaci di uscire.”
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imbarazzante è dir poco.
Potete gentilmente chiedere a Simonelli di replicare a queste affermazioni?
o quanto meno chiedere cosa presenta di fatto in questi primi 100 giorni …
Credo che possa essere interessante !