Armati di rastrelli, ramazze e decespugliatori hanno già pulito 4 km della ciclabile di Roma Nord nel tratto che da Castel Giubileo arriva sin dopo via Vitorchiano. I Volontari Ciclabile Tevere – questo il nome che si sono dati – sono ciclisti, cittadini qualunque che vogliono proteggere dall’incuria la pista che versa ormai in condizioni terribili.
Capitanato da Barbara Linardi, Presidente dell’Associazione Rosa d’Eventi che da alcuni anni si occupa di opere di riqualificazione del territorio, già dalla fine di luglio un piccolo gruppo di persone si è ritrovato a sfalciare e ripulire da canne selvagge e rovi una parte della pista.
“Abbiamo cominciato a pulire il primo tratto che parte da Labaro; insieme a me alcuni volontari hanno dato vita ad un’azione di bonifica; sì, perché lungo la pista oltre alle piante c’è di tutto, perfino bombole di gas abbandonate. A spese nostre abbiamo comperato la benzina per il decespugliatore e abbiamo incominciato a tagliare l’erba”.
“Non è certo nostra intenzione sostituirci alle Istituzioni, ma a fronte dello stato degradato della pista abbiamo deciso di intervenire concretamente e di non aspettare i lunghi tempi burocratici; chiediamo che la manutenzione venga affidata a noi volontari perché questa è una buona occasione per coinvolgere i cittadini nella tutela di un bene che è di tutti. In questi giorni di pulizie – sottolinea Barbara – a noi si sono uniti pensionati e ragazzi che vedendoci impegnati hanno deciso di darci una mano. E’ stato un bel momento di coesione e di spirito di comunità che vogliamo continuare a portare avanti”.
Grazie all’aiuto di altri ciclisti, Linardi ha ora deciso di rendere agibile tutto il percorso della ciclabile la cui dorsale Tevere unisce Roma da nord a sud partendo da Castel Giubileo per arrivare quasi fino ad Ostia.
Ne è nato anche un logo, ideato e progettato da uno dei volontari, e l’idea di portare questo progetto alla prossima edizione della settimana europea della mobilità che si terrà dal 16 al 22 settembre e avrà come tema “La mobilità intelligente e sostenibile”.
A conclusione dell’incontro avvenuto sabato 10 settembre a Ponte Milvio dove i volontari si sono ritrovati per discutere delle problematiche e delle soluzioni da adottare, nella mattinata di oggi è stata infine consegnata una lettera indirizzata al sindaco di Roma e a tutti i Municipi che vengono attraversati dalla pista. Nella lettera i volontari non solo mettono a conoscenza le autorità della loro opera di riqualificazione, ma chiedono anche aiuti sia materiali che economici per rendere percorribile tutta la pista che unisce Roma nord a Roma sud. Si chiede inoltre che siano gli stessi volontari a poter ottenere una convenzione per la manutenzione dell’intera ciclabile.
Valentina Ciaccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E’ il futuro! Bravi ! Auguri vi meritate un aiuto anche economico per le spese!
Iniziativa esemplare! Grazie ed un augurio a voi tutti per le prossime attività sul territorio
..io ho portato i miei figli domenica…
sarebbe davvero perfetta se tenuta bene
Confido nella nuova giunta.
Io solleverei anche un altra questione: i cani pastore
siamo stati inseguiti da cani che abbaiavano e ringhiavano per centinaia di metri
e se non fosse stato per la freddezza o lo spavento dei miei figli, che avevo avvertito in precedenza sul comportamento da tenere, ci avrebbero sicuramente azzannato…
L’avevo percorsa il mese scorso e già era praticamente chiusa.
Mi era venuto in mente di organizzare un flash mob con lo scopo di ripulirla, ma le buone intenzioni servono a poco.
Bravissimi e ottimo esempio di gestione della cosa pubblica.
Siete eccezionali!!!!Nelle cose serve principalmente la volontà, ne avessoro pure i POLITICI!!!