Home ATTUALITÀ Cesano, coltivavano marijuana all’ingrosso: arrestati, giudicati e rilasciati 4 studenti

Cesano, coltivavano marijuana all’ingrosso: arrestati, giudicati e rilasciati 4 studenti

carabinieri marijuana
foto di repertorio
Galvanica Bruni

Il tipico odore della marijuana aveva impregnato le scale del palazzo di Cesano dove i Carabinieri della Stazione di La Storta si erano recati per procedere ad una notifica. Seguendolo, i militari hanno individuato un vano sottoscala adiacente all’appartamento concesso in affitto a 4 studenti universitari, tutti romani di nascita ma residenti a Ladispoli, di età compresa tra i 23 e i 28 anni.
Dietro una porta in ferro, i Carabinieri hanno scoperto una sofisticata centrale di produzione di marijuana composta da 4 serre indoor.

Da tempo i militari stavano seguendo le tracce di un canale di spaccio operante soprattutto in ambienti giovanili e, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, sono riusciti a raccogliere numerose informazioni e indizi in tal senso.
L’indagine è giunta a conclusione grazie alla perquisizione scattata nel palazzo di Cesano nel cui sottoscala i Carabinieri hanno scovato una stanza di 40 metri quadrati, adibita a laboratorio per la coltivazione della marijuana, comunicante con l’appartamento abitato dai quattro giovani tramite una scala interna.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Nelle 4 serre erano coltivate 30 piante di altezza comprese tra i 40 e 110 centimetri: gli studenti avevano curato tutto nel dettaglio, riproducendo nella stanza le ottimali condizioni di temperatura, irrigazione e umidità necessarie per una rigogliosa coltivazione delle piante.
La crescita delle stesse era infatti favorita dalla particolare fattura delle serre, assemblate con pareti interne foderate di materiale riflettente, sistemi di illuminazione ad alto voltaggio e impianti di ventilazione e aspirazione dell’aria, la cui purezza veniva monitorata da due display riportanti temperatura ed umidità.

Ma non solo. In un frigorifero erano stati stipati prodotti fertilizzanti e una trentina di provette contenenti semi di marijuana mentre al centro della stanza, su un tavolo, era ordinatamente disposto tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi: 4 bilancini elettronici – di cui tre di precisione e uno della massima capacità di 7 Kg – e uno scatolone contenente oltre un chilogrammo di marijuana in fase di essiccazione tramite un ventilatore in funzione.

Come riferisce una nota del Comando Provinciale dei Carabinieri, i 4 studenti, arrestati con l’accusa di concorso in produzione, coltivazione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati giudicati con rito direttissimo durante il quale il Giudice, dopo averne convalidato gli arresti, li ha però rimessi in libertà senza adottare misure restrittive.

© RIPRODUZIONE VIETATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome