C’è chi plaude e chi no. C’è chi è scettico e chi ritiene invece che si poteva fare anche prima. Fatto sta che l’arrivo della raccolta differenziata, e soprattutto del sistema di porta a porta, tiene banco sui social e nei diversi gruppi che si richiamano ai tanti quartieri del XV Municipio. Ne parliamo con il presidente Daniele Torquati.
I rumor che si raccolgono nelle strade o nei commenti su facebook sono per lo più dello stesso tono. I romani, anche quelli del XV, sembrano refrattari alla raccolta differenziata perchè farla costa all’utente il doppio del tempo rispetto ai vecchi sistemi (dividere l’immondizia per 4 a seconda del tipo, togliere le etichette dalla bottiglie, lavarle, l’umido di qua e la plastica di là…) e la cosa che più li sconcerta è che dopo aver speso il doppio del tempo, facilitando il lavoro di chi poi raccoglie, le bollette dell’AMA non cambiano.
Presidente Torquati, come attuale portavoce dei 15 minisindaci, cosa si sente di dire ai romani: è veramente un fatto ineluttabile passare alla differenziata? Ed è vero che pagheranno meno Tari?
Sì, è ineluttabile. E per quanto riguarda la tassa ricordo che entro il 2018 la Tari si ridurrà del 3,5%. Una riduzione che si aggiunge a quella dell’1,5% valida quest’anno. Alla fine dei cinque anni la tariffa dei rifiuti raggiungerà quindi una riduzione totale del 5%. Una riduzione significativa se si considera come era stata lasciata l’azienda.
Un risultato che si è ottenuto attraverso l’opera di risanamento di AMA, ma anche, e soprattutto, grazie al coinvolgimento delle romane e dei romani nello svolgimento della raccolta differenziata: in poco meno di due anni Roma ha raggiunto il 46% di copertura del territorio, partendo dal 18%. Aumenta il riciclo, diminuiscono le tasse.
A Roma la differenziata, partita nel lontano 2007, è già operativa in tutti i municipi. Come mai nel XV arriva solo ora?
Non si è mai puntato sulla raccolta differenziata, non c’è mai stata una programmazione, non esistono isole ecologiche adeguate, non è mai stata una priorità per chi ci ha preceduto. La conquista della raccolta differenziata per un territorio vasto e complicato come Roma, ed in particolare come il nostro Municipio, rappresenta un traguardo molto importante.
Da noi questo traguardo è stato frutto di un lavoro impegnativo durato oltre due anni, che ci permette oggi di elevare di molto la qualità del servizio.
A Prima Porta, Valle Muricana, sulla Tiberina, a La Storta, Cesano e Osteria Nuova ci sarà il porta a porta, in tutti gli altri quartieri la raccolta stradale. Perchè questa differenziazione?
Per una ragione fondamentale: in questi due anni abbiamo avuto serie difficoltà nella gestione del rapporto con i comuni limitrofi, i quali già da tempo hanno intrapreso la raccolta differenziata, grazie ai vecchi finanziamenti dell’ex Provincia di Roma, oggi Città metropolitana. Di conseguenza le nostre periferie si sono ritrovate a subire il cosiddetto fenomeno del pendolarismo dei rifiuti, ragion per cui la raccolta differenziata PAP inizierà nelle zone di Osteria Nuova, Cesano, Tiberina e Valle Muricana, dove peraltro AMA Roma ha già iniziato la consegna dei kit di raccolta.
Una corretta gestione dei rifiuti e una città più pulita sono obiettivi raggiungibili, bastano pochi gesti quotidiani per ottenere risultati vantaggiosi. Uno di questi è gettare il sacchetto nel giusto cassonetto. Chi non lo fa, o lo lascia sul marciapiede, può “beccarsi” una multa da 500 euro. il problema è: chi controlla?
Dal nostro insediamento in Municipio è stato istituito un servizio di raccolta gratuito a domicilio per i materiali ingombranti. Per richiederlo basta una semplice telefonata allo 060606 e rivolgersi al servizio telefonico di AMA Roma Spa. Inoltre in due anni abbiamo organizzato in tutti i quartieri i Centri Mobili di Raccolta per dare un ulteriore servizio, ma anche per aumentare la nostra capacità di sensibilizzazione.
Per chi invece, in maniera non civile, continua a utilizzare le vie del nostro territorio come discariche, incrementeremo, come già abbiamo iniziato a fare, il servizio degli accertatori AMA, che già in pochi mesi hanno emesso parecchie multe per chi non smaltisce correttamente i rifiuti e ci faremo aiutare dalla tecnologia attraverso telecamere mobili che abbiamo chiesto ad AMA nell’ambito del tavolo per l’ordine e la sicurezza presieduto dalla Prefettura.
Presidente, nel XV gli accertatori AMA si son visti fugacemente. Sarà potenziato questo servizio per evitare che il cattivo gesto di alcuni vada a danno della collettività?
Se pensiamo che nel vecchio piano aziendale di AMA su 7.800 dipendenti solo 100 erano deputati al controllo diciamo che già averne ottenuti 6 per il solo Municipio XV è un buon risultato. A memoria non ricordo di aver mai saputo di multe elevate dall’AMA, in particolare nel nostro territorio. Anche questo è un cambiamento evidente nell’approccio e nell’attenzione che abbiamo dimostrato sul tema.
Certamente chiederemo di incentivare il servizio partendo dall’opportunità che AMA ha dato al Municipio, grazie alla nostra insistenza e alla rinnovata sensibilità dell’azienda.
Il 2016 sarà dunque l’anno della svolta, in tutta Roma la raccolta differenziata sarà operativa. A decretarne il buon esito saranno proprio i risultati che si otterranno nel XV, ultimo municipio ad averla introdotta.
Noi abbiamo rilevato questo municipio con l’8% di raccolta differenziata ben al di sotto anche della già bassa percentuale romana. Nonostante questo ritardo e la disattenzione passata ci poniamo l’obiettivo di raggiungere percentuali molto più elevate nei prossimi sei mesi.
Presidente, quanto confida sulla sensibilità dei suoi concittadini e sul successo di questa “rivoluzione” nel XV Municipio?
Eravamo il fanalino di coda. Abbiamo recuperato un deficit di programmazione di 20 anni in 2. Recupereremo sulle percentuali e grazie ai cittadini di Roma Nord ci attesteremo ai primi piani della “classifica”.
L’AMA deve fare il proprio lavoro, noi, come Municipio, controlleremo, contribuiremo alla diffusione e all’organizzazione e i cittadini del XV non saranno da meno: è un territorio che ha riconquistato vitalità e consapevolezza di se stesso e questo patrimonio di lavoro non disperderà più.
Claudio Cafasso
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Peccato che a cesano molti cittadini siano senza il kit chiacchiere molte fatti pochi
Torquati si dia da fare
Abito in via Veientana angolo via della Giustiniana i cassonetti posti all’inizio della Veientana
sono pieni di rifiuti ,gente che pur di recuperare un sacchetto butta gli scarti dei giardini dietro i
cassonetti,potatura degli alberi,rifiuti dei vicini ristoranti ,persone che vengono da lontano e
scaricano tutto in terra.
Grazie Torquati per quello che fa per la quidicesima.
Abito a Saxa Rubra in via Giuseppe Jatta, da più di un mese ormai ci hanno consegnato il kit che considero ridicolo, dicendoci che ci faranno sapere quando sarebbe iniziata la raccolta differenziata, stiamo ancora aspettando…. Inoltre i cassonetti sono sempre più stracolmi di tutto e grazie ai cari zingari la spazzatura e’ sempre tutta in strada!!! Chi risponde???