Home AMBIENTE Differenziata nel XV Municipio, Ribera: “Ecco come funzionerà”

Differenziata nel XV Municipio, Ribera: “Ecco come funzionerà”

Marcello Ribera
Galvanica Bruni

A Marcello Ribera, presidente della Commissione Ambiente del Municipio XV, abbiamo rivolto alcune domande per spiegare in dettaglio ai cittadini di Roma Nord come a gennaio 2016 verrà applicata la raccolta differenziata che vedrà due modalità diverse a seconda dei quartieri. Ci sta lavorando da un anno, è la fonte giusta sull’argomento.

Marcello Ribera è infatti da più di una decina di mesi impegnato su questo fronte. Fra decoro-day, centri mobili AMA portati ogni domenica nelle piazze del territorio, incontri con comitati di quartiere e, infine, ricerca dei siti dove aprire le isole ecologiche, l’introduzione indolore della differenziata è la sfida con la quale si sta confrontando da marzo 2015.

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Presidente Ribera, soddisfatto di questo lavoro o poteva fare di più?
Penso sia un valido punto di partenza sul quale impostare le azioni future. Questo territorio, purtroppo, in passato non ha mai affrontato energicamente questo tema. Siamo sempre stati fanalino di coda nel contesto romano, sia per quanto riguarda le percentuali di raccolta differenziata ma anche per iniziative connesse o semplicemente di promozione e sensibilizzazione sul tema. Per questo abbiamo lavorato intensamente per recuperare questo gap e oggi abbiamo gettato le basi per un futuro prossimo davvero diverso, oserei dire rivoluzionario.

Solo nell’ultimo anno, l’Amministrazione del XV Municipio, ha organizzato molte più giornate dedicate alla raccolta di rifiuti ingombranti, rispetto ad altri Municipi. A fine novembre, abbiamo portato il centro mobile dell’Ama in alcune scuole del Municipio, abbiamo così coinvolto oltre 1.500 alunni e le loro rispettive famiglie, comunicando loro le modalità che prevede il nuovo sistema di raccolta.

Le isole ecologiche sono un nodo fondamentale per il ciclo dei rifiuti ed è pazzesco che le precedenti amministrazioni abbiano dimostrato totale disinteresse per queste strutture. Il nostro è un territorio vastissimo ed oggi purtroppo ci ritroviamo con un solo deposito di Ama temporaneamente adibito ad isola ecologica. Ma i veri centri per la raccolta di rifiuti ingombranti e particolari sono tutt’altra cosa e per la prima volta questa Amministrazione ha un piano per la loro realizzazione, attualmente stiamo predisponendo tutte le azioni necessarie per dare questo servizio alla cittadinanza il prima possibile.

Tutte queste attività erano praticamente assenti fino al recente passato. Abbiamo inoltre promosso e sostenuto molte iniziative di decoro partecipato ed oggi, finalmente, si è consolidata una maggiore sensibilità e coscienza collettiva sull’argomento. Era quello che volevamo e quello per cui abbiamo lavorato.

Direi che tutto questo rappresenta un buon inizio ma penso che potremo ritenerci pienamente soddisfatti quando il nuovo modello di raccolta sarà implementato su tutto il territorio del XV Municipio, quando apriremo i centri di raccolta e le persone potranno percepire un reale miglioramento del servizio anche attraverso la riduzione della tassazione.

Il 10 marzo 2015 lei aveva annunciato alla stampa: “anche da noi arriverà la raccolta differenziata”. E alla domanda quando? la risposta era stata “Dopo l’estate, in ogni caso sicuramente entro la fine del 2015″. A cosa è dovuto questo ritardo?
Le attività connesse al Giubileo hanno sicuramente rallentato l’avvio del nuovo modello nel nostro territorio. Saremmo comunque potuti partire con la nuova raccolta nel mese di dicembre, ma abbiamo preferito posticipare all’inizio del 2016 perché non ritenevamo opportuno rendere operativo il nuovo sistema proprio durante le festività natalizie.

Abbiamo agito così per non recare eccessive problematiche alla cittadinanza in questo periodo dove tendenzialmente vengono prodotti maggiori rifiuti e l’impatto del nuovo modello sarebbe stato maggiormente traumatico. Inoltre abbiamo sempre chiesto ad Ama di prevedere tempi più lunghi per la campagna informativa e in questo modo è stato possibile anche questo.

Veniamo all’operatività. Ovviamente è il porta a porta che più comporterà problemi nelle abitudini dei cittadini. Quale messaggio vuol dare ai residenti di Prima Porta, Valle Muricana, Tiberina, La Storta, Cesano e Osteria Nuova?
Siamo tutti protagonisti di una rivoluzione culturale. La capacità di adattamento è insita nell’uomo, dopo alcuni mesi questo sistema diverrà quindi la nuova normalità. L’obiettivo non è semplicemente quello di differenziare e farlo bene, ma anche e soprattutto quello di ridurre i rifiuti domestici. Chi dovrà organizzarsi con i cinque contenitori potrà storcere il naso per problemi di spazio ma proprio per questo sarà più attento a ciò che compra, cosa e quanto consuma, perché poi andrà differenziato correttamente.

L’accumulo di scarti organici può creare alcuni fastidi, in molti comuni infatti passano solo due volte la settimana per la raccolta dell’umido, da noi invece passeranno tre volte. L’eliminazione dei cassonetti stradali farà desistere molti di quei pendolari dei comuni limitrofi ad abbandonare i loro rifiuti nel nostro territorio, non a caso abbiamo scelto innanzitutto le zone confinanti dove attuare la raccolta porta a porta. Quando il nuovo sistema di raccolta verrà implementato su tutto il territorio comunale, a parte una diminuzione della tariffazione, si potranno anche avviare iniziative per premiare i cittadini virtuosi.

Ma altre novità arriveranno in seguito, cambiare sistema apre nuovi e importanti scenari. Fare la raccolta differenziata, infatti, non è solo una questione che attiene alla sostenibilità ambientale, i risvolti economici di filiera hanno un enorme potenziale che, se ben accompagnati, possono creare molte opportunità commerciali, distribuite non più verticalmente come nell’era del monopolio ma attraverso una capillare rete orizzontale di nuovi soggetti che partecipano.

Ai cittadini di questi quartieri sono arrivati i kit. Alcuni dicono che la distribuzione è incompleta, altri che non è sufficiente. Altri si chiedono: ma se il condominio non ha spazi propri dove mettiamo i cassonetti condominiali, come preservarli da un non corretto utilizzo di chi ci passa davanti? A lei le risposte…
Ogni contesto ha proprie caratteristiche e problematiche, verranno quindi adottate soluzioni diverse. Proprio per questo il nuovo sistema verrà implementato gradualmente attraverso una transizione che vedrà una iniziale fase di convivenza tra il vecchio e nuovo modello. L’Amministrazione del XV Municipio ha dato indirizzo ad Ama su dove predisporre la raccolta porta a porta e quella stradale, come sui tempi della campagna informativa.

Adesso aspettiamo che concludano il loro lavoro e, non appena sarà avviata la nuova raccolta, il Municipio si farà carico di ogni segnalazione puntando alla risoluzione di eventuali criticità.

Negli altri quartieri ci sarà la raccolta stradale potenziata “a 5 frazioni”. Perchè 5 e non restare con quella vecchia “a 3 frazioni”? Partirà contestualmente al porta a porta o sarà graduale?
Restare a tre frazioni avrebbe compromesso l’operazione complessiva creando comode alternative per i soggetti più pigri. Anche la raccolta stradale sarà a cinque frazioni perché differenzieremo tutti nello stesso modo, sarà diverso invece solo il sistema di raccolta per questioni logistiche ed economiche. In questi giorni Ama sta predisponendo il piano della campagna informativa per le zone dove ci sarà la nuova raccolta stradale che partirà quindi successivamente rispetto alle zone del porta a porta.

 Ribera, gennaio è alle porte: cos’altro avete in programma per fare in modo che la corretta informazione arrivi a ognuno dei 160mila residenti del XV?
Già da metà dicembre desk fissi di AMA sono presenti negli uffici anagrafici de La Storta e di Prima Porta, mentre altro personale AMA è presente nei mercati saltuari di Olgiata, Cesano e Prima Porta e nelle stazioni F.S. di Olgiata, Cesano, Prima Porta, La Giustiniana/Villa di Livia e La Celsa.
Gennaio sarà comunque un mese impegnativo e ricco di iniziative.

Stiamo definendo con Ama diversi appuntamenti nei quartieri che saranno interessati dalla raccolta porta a porta, coinvolgeremo i comitati e le associazioni, andremo nelle scuole, nelle parrocchie e nei centri anziani. Come dicevo verrà poi avviata la campagna informativa anche per quella parte del territorio dove ci sarà la raccolta stradale. Siamo solo all’inizio quindi, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà questo il principale argomento in discussione nel territorio del XV Municipio.

Claudio Cafasso

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