Mercoledì 22 luglio, alle 21, al Parco Capoprati viaggio onirico nell’immaginario della canzone popolare di e con Maria Serena De Masi e Francesco Salvadore protagonisti di “Lu Grillu e La Luna”, dall’omonima canzone di Domenico Modugno, uno spettacolo imperniato sulle voci. Voci che cantano e interpretano un viaggio suggestivo nell’estremo meridione d’Italia: la Sicilia e il Salento.
Navigando fra le melodie, lo spazio e il tempo, e gli immaginari culturali di queste due magnifiche terre, il Mare che le separa diviene così il viatico per la scoperta delle tante affinità che le accomunano: la lingua classica e peculiare al tempo stesso, a tratti simile e a tratti indistinguibile; il senso di identità e di appartenenza, affine per siciliani e salentini; il senso di riconquistata dignità con cui se ne rappresenta la marginalità geografica, sociale e culturale.
Il viaggio si snoda fra canti e racconti che narrano di storie di donne e uomini, siciliani e salentini, celebri o sconosciuti che si intrecciano, si allontanano per poi riconvergere nell’incontro fra queste due fertili culture musicali, meticce e “contaminate” per definizione.
“Lu Grillu e la Luna” e’ interpretato da Maria Serena De Masi, splendida voce del Salento, capace di spaziare dal canto lirico al canto tradizionale con padronanza e leggerezza, cantante del gruppo di musica salentina “Scantu de Core”; Francesco Salvadore, siciliano di Messina, da anni impegnato nella ricerca, nella riproposta e nell’innovazione della musica tradizionale, cantante di Unavantaluna-Cumpagnia di Musica Siciliana.
I due interpreti sono accompagnati da un trio di musicisti d’eccezione: Silvano Boschin- mandolino, chitarra portoghese, bouzouki, chitarra; Caterina Palazzi- contrabbasso; Massimiliano Felice- organetto. E con la partecipazione alla danza di Franca Tarantino e Margherita Badalà. Regia di Sergio Valastro.
Dalle 21 cena fredda e open bar fino a chiusura serata; alle 21.30 lo spettacolo, a seguire Festa a ballu (musiche e danze tra Salento e Sicilia)
Per l’ingresso è previsto un contributo di 7 euro da destinare alla manutenzione del Parco Capoprati.
Via Capoprati è accessibile in auto sia dal varco sul Lungo Tevere Cadorna in prossimità di Ponte Milvio, tornando indietro in direzione del Ponte della Musica, sia da Lungo Tevere della Vittoria, dal lato della pizzeria Cuccurucù (per la mappa clicca qui).
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