Passava il badge al termine di lunghi straordinari che invece non svolgeva e, in più, lo passava in altre sedi comunali, spesso nella sede del municipio situata vicino a casa sua. e non a Largo Loria dove prestava servizio. Per questi motivi, dopo una contestazione disciplinare, un dipendente comunale è stato licenziato.
Il comportamento del dipendente è stato anche segnalato alla Procura della Repubblica per verificare se esistono gli estremi per una iniziativa giudiziaria. La notizia è stata diffusa dal Campidoglio.
Le indagini
In sedici mesi aveva accumulato 554 ore di straordinario retribuito che in realtà non aveva mai svolto. Il caso è venuto a galla dopo una serie di controlli disposti dall’amministrazione capitolina nel mese di aprile dai quali è emerso che il dipendente, in servizio nel Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, tra gennaio 2014 e aprile 2015 aveva passato il badge numerose volte presso luoghi di lavoro diversi dal suo.
La cosa ha suscitato immediati sospetti anche perché non vi era alcun motivo di servizio che lo autorizzasse a farlo. Gli accertamenti sono andati indietro nel tempo, fino a far scoprire che nel 2014 e nei primi mesi del 2015 aveva accumulato straordinari liquidati pari a 554 ore: 484 nel 2014 e 70 nell’anno in corso.
Marino: “Importante smascherare imbroglioni”
“Il lavoro di accertamento svolto dagli uffici ha permesso di far emergere una condotta illecita, che è stata sanzionata col licenziamento – dice il sindaco Marino – Ho spesso avuto modo di apprezzare il lavoro dei dipendenti comunali, persone nella stragrande maggioranza oneste e attente al loro servizio a disposizione della città e dei cittadini: smascherare e colpire gli imbroglioni è importante anche per proteggere tutti gli altri e restituisce credibilità alla macchina amministrativa.”
Fabrizio Azzali
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