Giovedì 26 marzo il via all’evento dell’anno di Ponte Milvio: la mostra dei Cento Pittori di via Margutta. Fino a domenica 29 marzo, dalle 10 alle 22, si potrà ammirare il manto delle tele colorate che è stato disteso sulla piazza. Per una volta non si parla di movida ma si respira aria di cultura.
Avvolti dall’allegra e calda atmosfera d’inizio primavera, alle 17 di giovedì è stata inaugurata un’eterogenea e intrigante galleria a cielo aperto.
Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, accompagnato dall’assessore alla cultura Alessandro Cozza e dai consiglieri Sara Martorano e Marcello Ribera, ha tagliato il nastro e brindato con tutti i partecipanti all’evento.
“Siamo onorati di ospitare questa manifestazione. Ecco una piazza di Ponte Milvio nuova, capace di mostrare il suo volto migliore: quello culturale” ha affermato Torquati al quale ha fatto eco Cozza asserendo: “Siamo felici di aver portato sul nostro territorio questa storica iniziativa e vorremmo proporla anche in altri luoghi del Municipio, come nei borghi medievali di Isola Farnese e Cesano”.
Ma i veri ideatori e organizzatori dell’evento sono Alberto Vespaziani, artista e presidente dell’Associazione Cento Pittori via Margutta, e Romanoo Eusepi, presidente del Comitato Cittadino Ponte Mollo.
“L’idea è nata per caso, – ci racconta Eusepi – conosco Alberto Vespaziani da molti anni, oltre a via Margutta, hanno esposto a Piazza del Popolo, a Piazza Farnese e in altri luoghi di Roma, così un giorno gli ho detto “Perché non la organizzi a Ponte Milvio?”. Lui ha accolto l’idea con entusiasmo ed eccoci qui.”
“A parte i soliti intoppi e ritardi burocratici e il temporale di mercoledì, – aggiunge Vespaziani – siamo riusciti a mettere su l’esposizione che si snoda lungo tutto il lato della piazza, accogliendo più di tremila opere. È la prima volta che esponiamo a Ponte Milvio e siamo tutti molto entusiasti di essere qui.”
“Ovviamente – sottolinea – bisognerà aspettare domenica per sapere se la mostra avrà avuto un buon successo. Le opere non potranno essere acquistate, ma chi vorrà potrà accordarsi e prendere appuntamento direttamente con gli artisti.”
40 stand per 79 artisti
Gli amanti dell’arte, i curiosi, gli aficionados delle tele e dei pennelli o coloro che avranno voglia di una passeggiata diversa dal solito tra dipinti, acquerelli e sculture, troveranno ad accoglierli quaranta stand dove sarà possibile ammirare un affascinante caleidoscopio di opere di ben settantanove artisti dai linguaggi più diversi e intrattenersi con loro, per farsi raccontare le storie e i messaggi mirabilmente incastonati sulle tele.
Ad esempio, potranno lasciarsi incantare dalle vedute romane di Zingaretti, dalle nature morte dell’olandese Van den Nieuwenhof, dalle composizioni floreali di Chiara Lucia o dalle distese di margherite di Conenna, dalle ardite sperimentazioni di Giuseppe Di Bella, dai volti sensuali di Stefania Nicolini o di Antonio Ricci, dalle fantasie surrealiste di Servillo, dalle critiche sagome di Miles.
Ma tanti e troppi sono i nomi da citare di tutti i virtuosi artisti presenti, a voi il compito di andare a scoprirli uno ad uno.
Giulia Vincenzi
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