A Valle Muricana, poco dopo Prima Porta, c’è fermento per un’antenna telefonica in via di realizzazione. Il comitato di quartiere Karol Wojtyla ha indetto una un’assemblea per gioverdì 19 febbraio, nel centro anziani di via Pomponesco, per decidere il da farsi. Sui social numerosi cittadini chiedono a Daniele Torquati di intervenire. E il presidente del XV Municipio così dichiara.
“Le antenne di radio telefonia mobile fanno parte di una materia normata dal decreto Decreto Legislativo 198/2002, noto come Decreto Gasparri. Gli obiettivi di questo decreto citati all’articolo 1 stabiliscono “di agevolare la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni, consentendo a tutti gli operatori di installare proprie infrastrutture celermente”; “di razionalizzare le procedure autorizzatorie per l’installazione di impianti di telecomunicazioni sul territorio nazionale, secondo principi di efficienza, pubblicità, concentrazione e speditezza”; “di favorire un’adeguata diffusione delle infrastrutture di telecomunicazione sull’intero territorio nazionale”. Inoltre l’articolo 3 definisce le antenne “compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica e realizzabili in ogni parte del territorio comunale, anche in deroga agli strumenti urbanistici e ad ogni altra disposizione di legge o regolamento”.
“Il gestore ha quindi la possibilità di fare accordi diretti con privati cittadini proprietari di immobili e perciò in merito alla questione dell’antenna che nella zona di Valle Muricana sta suscitando, giustamente, molte problematiche, il Comune ha solo ed esclusivamente la possibilità di trovare un’area comunale alternativa alla proposta fatta, che vada bene al gestore di telefonia e sia nella stessa zona di interesse.”
“Ma nonostante la difficoltà di trovare un’area alternativa sempre nel comprensorio di Valle Muricana, che significherebbe comunque posizionare l’antenna in un territorio ad alta densità abitativa, abbiamo chiesto al dipartimento comunale competente di ricontrollare la documentazione presentata.”
“Come richiediamo da anni – cnclude Torquati – crediamo sia di primaria importanza modificare il Decreto Gasparri perché lo riteniamo una legge che massacra i territori e taglia le gambe ai comuni. In attesa di questo cambiamento, abbiamo votato su indicazione del Consiglio Comunale il “Piano regolatore sulle antenne” e chiediamo perciò al Campidoglio di approvarlo nel più breve tempo possibile al fine di non lasciare in balia degli eventi i municipi e avere una panoramica generale delle domande”.
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Non si capisce perché il presidente del Municipio XV si ostina a far riferimento al Decreto Legislativo n. 198 del 2002, che è stato dichiarato interamente illegittimo dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 303 (punto 35 della Sentenza), 25/9/2003, depositata in Cancelleria l’1/10/2003.
L’attuale normativa in vigore è il decreto legislativo n. 259, 1 agosto 2003, Codice delle Comunicazioni Elettroniche.
Coordinamento dei Comitati di Roma Nord